Il contatore del gas è lo strumento che misura il volume totale di gas e solitamente è installato presso abitazioni residenziali, commerciali ecc.
Vi sono diversi tipi di contatori: a membrana, a pistoni rotanti o a turbina. Nel mercato esistono diverse tipologie o classi di contatori del gas, che vengono distinte in base alla capacità di misurazione massima o alla portata.
Logicamente il contatore sarà più piccolo se si parla di un'utenza domestica e maggiore se si parla di un contatore installato presso un'industria. Oltre alla grandezza saranno differenti anche i consumi.
Sul quadrante del contatore del gas vi sono riportate le caratteristiche tecniche, tra queste la portata massima (oltre la quale il contatore può essere sottoposto per un breve periodo di tempo senza rompersi) e la portata minima (al di sotto della quale l'errore di misura non viene più garantito entro la classe di precisione). Entrambe le portate sono espresse in metri cubi all'ora.
In funzione della portata del contatore sono state standardizzate varie classi contraddistinte dalla lettere G, e all’aumentare del consumo della fornitura sarà necessario aumentare la portata.
Nelle abitazioni domestiche il contatore più diffuso e installato è quasi sempre di classe G4 con una potenza termica massima di 38 kw.
Il G6 ha una potenza termica massima di 58 kw ed una portata massima di 10 metri cubi all'ora.
Il G10, contatore per uso condominio, ha una potenza termica di 96 kw.