L'azienda Servizio Elettrico Nazionale, facente parte del Gruppo Enel, opera sul mercato per la fornitura ai clienti di energia elettrica nel regime delMercato di Maggior Tutela. La particolarità di questo profilo è proprio nella definizione regolamentata delle tariffe e delle altre condizioni economiche che riguardano l'utenza: vediamone le caratteristiche.
Come funziona il mercato tutelato?
Con la liberalizzazione del mercato energetico, il legislatore ha creato un
doppio binario prevedendo, accanto alle utenze entrate in regime di
concorrenza, che gli utenti che non stipulano un contratto con un operatore
concorrenziale (senza passare dal vecchio gestore pubblico - l'Enel) vengono
inseriti nel regime del Servizio di Maggior Tutela. La differenza principale
rispetto al mercato concorrenziale è che, in questo caso, le condizioni
economiche e le tariffe sono regolate periodicamente dall'Autorità energetica
mediante apposito provvedimento.
Il Servizio Elettrico Nazionale è proprio l'ente, creato all'interno dell'ex
monopolista di Stato Enel, che si occupa della fornitura del servizio di
maggior tutela nei confronti degli utenti domestici e delle piccole imprese,
oltre che nel campo della illuminazione pubblica e servizi connessi.
Quali sono le tariffe in regime di Maggior Tutela?
Come anticipato, a differenza di quanto accade nel mercato concorrenziale dove
ogni operatore stabilisce autonomamente le proprie condizioni economiche e
tariffarie, nel mercato tutelato i prezzi sono stabiliti su base trimestrale
dall'Autorità per l'energia. Conseguentemente, Servizio Elettrico Nazionale
applica il prezzo dell'energia stabilito dall'Autorità su base provvedimentale.
In particolare, nella definizione delle tariffe intervengono alcune valutazioni
di carattere economico, tra cui la maggior incidenza avviene soprattutto sulla
base delle variazioni del costo di approvvigionamento dell'energia sui mercati
all'ingrosso e sulla base delle tariffe di importazione. In particolare, la
tariffa attualmente prevista (ultimo trimestre 2018) per l'energia elettrica in
regime di maggior tutela è pari a 0,217 euro/kWh tasse escluse.
Le altre voci di spesa che vengono in rilievo sono i costi di
commercializzazione, trasporto e gestione, oltre alle spese cd. di sistema, le
imposte e l'IVA applicata sulla vendita.
Passaggio al/dal Servizio Elettrico Nazionale
Essendo un'articolazione del gruppo Enel la maggior parte degli attuali clienti
del Servizio Elettrico Nazionale non hanno dovuto effettuare alcuna
comunicazione o disdetta al momento dell'inserimento nel mercato tutelato:
infatti, tutti gli ex clienti del monopolista (Enel Servizio Elettrico) che non
hanno provveduto a cambiare operatore (scegliendone qualsiasi presente sul
mercato libero, ivi compresa Enel Energia) sono inseriti di diritto nel mercato
tutelato. Ciò non toglie che anche i clienti che sono passati al mercato libero
possono rientrare in regime di maggior tutela: è previsto, infatti, che venga
applicato il regime in questione anche ai clienti che rimangono senza fornitore.
In questo caso, però, è bene precisare che il servizio potrà essere erogato
anche da parte di altre aziende, purché sotto gestione dedicata al mercato
tutelato e sempre con applicazione delle tariffe stabilite dall'Autorità
energetica.
Tuttavia, il regime binario cui si faceva riferimento sembra essere presto
destinato a scomparire, con l'abolizione del Mercato tutelato. Ne conseguirà
l'estinzione anche del Servizio Elettrico Nazionale, con conseguente
inserimento degli ultimi clienti tutelati in regime concorrenziale.