Quali sono i tempi di attivazione del contatore Enel? Per rispondere al quesito inserito nel titolo, occorre fare una distinzione tra la prima attivazione di un contatore luce per subentro o nuovo allaccio e l'attivazione di un contatore per allaccio temporaneo. I lavori e le tempistiche sono infatti differenti. A seguire un breve approfondimento sul tema e la risposta relativa ai costi e ai documenti necessari per l'attivazione di un nuovo contatore Enel.

Tempi per l'attivazione del contatore Enel dopo un trasloco

I clienti Enel che richiedono la prima attivazione del contatore dopo un trasloco devono attendere fino a un massimo di 7 giorni lavorativi affinché la loro richiesta venga completata in dal fornitore Enel Energia. In passato, per l'attivazione del contatore era necessario l'intervento del tecnico a casa. Oggi invece l'attivazione avviene tramite un comando a distanza. La domanda di attivazione va presentata al fornitore, che a sua volta girerà la richiesta al distributore.

Tempi per l'attivazione del contatore Enel per un allaccio temporaneo

Le tempistiche variano in base alla potenza disponibile richiesta. Se entro i 40 kW trascorrono 5 giorni lavorativi. Se invece si supera il limite, i giorni lavorativi diventano 10.

Costi attivazione contatore Enel

I costi si suddividono in oneri amministrativi (pari a 26,13 euro) e oneri di gestione, che possono variare da 20 a 60 euro.

Documenti necessari per l'attivazione del contatore Enel

Tre i documenti richiesti per l'attivazione del contatore Enel: una fotocopia del documento d'identità a cui è intestata la fornitura, la dichiarazione di regolare possesso e la regolarità edilizia della casa.