La maggior parte delle famiglie italiane, almeno una volta negli ultimi anni, si è trovata costretto a effettuare il cambio fornitore energia. I motivi che spingono le persone a cambiare sono molteplici ma, il più delle volte, si opta per il cambio di fornitore al fine di risparmiare qualcosa sulla bolletta energetica. A seguire alcuni consigli pratici sulle cose da fare per il cambio fornitore energia, così da non trovarsi impreparati qualora si stia pensando già da tempo di rescindere il contratto con il proprio operatore per beneficiare delle tariffe più vantaggiose di altre offerte commerciali.

5 cose da sapere sul cambio fornitore energia

1) Il cambio da un fornitore a un altro è gratuito. Contrariamente a quanto si possa credere, passare da un fornitore a un altro non richiede alcun costo, se non quello da sostenere per la prima bolletta della luce elettrica una volta cambiato fornitore. In rari casi il nuovo fornitore può richiedere una marca da bollo del valore di 16 euro. 2) Per il cambio fornitore energia si ha bisogno di un documento di riconoscimento (carta d'identità o patente), il codice POD indicato nell'intestazione della bolletta (parte alta della prima pagina), l'indirizzo del domicilio dove si vuole attivare la fornitura. 3) Una volta che vengono trasmessi i documenti, l'intera operazione di switch (termine inglese che significa letteralmente cambio) è presa in carico dal nuovo fornitore, il quale provvederà senza costi al completamento del passaggio. I clienti non sono tenuti a comunicare nulla al vecchio fornitore, il quale riceverà direttamente la richiesta da parte del nuovo fornitore. 4) Il tempo richiesto per il cambio varia dalle due alle quattro settimane in genere, anche se in alcuni casi si potrebbe arrivare fino a due mesi. 5) Durante il cambio fornitore energia, le persone non subiscono alcuna interruzione dell'energia elettrica (dipesa dalle operazioni per il cambio di fornitore). Inoltre, occorre sottolineare che l'energia ricevuta dal nuovo fornitore sarà sempre la stessa rispetto a quella del vecchio fornitore. A cambiare saranno soltanto i prezzi della componente energia applicati alla tariffa scelta.