Il prezzo del gas prevede diverse componenti. Una di queste è il trasporto del gas e la gestione del contatore, voce che insieme agli oneri di sistema va a costituire le spese relative ai servizi di rete nella bolletta del gas (così come della luce). Per quanto riguarda il trasporto del gas e la gestione del contatore, è bene precisare che il costo varia in base alle cosiddette zone tariffarie. Si tratta di 6 diverse aree dove sono incluse la quasi totalità delle regioni italiane, a eccezione della Sardegna. A seguire un breve approfondimento su come cambia il prezzo del gas nelle zone tariffarie.

Zona tariffaria nord occidentale

La spesa per la gestione del contatore e il trasporto del gas in Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria è pari a 60 euro all'anno.

Zona tariffaria nord orientale

Il costo scende a 51 euro nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige.

Zona tariffaria centrale

In Toscana, Umbria e Marche la spesa sale a 57 euro, dunque 6 euro in più rispetto a quanto richiesto alle regioni appartenenti alla zona tariffaria nord orientale.

Zona tariffaria centro-sud orientale

È pari a 52 euro in un anno la spesa per gli abitanti delle regioni Abruzzo, Basilicata, Puglia e Molise, sempre in riferimento alla voce dei Servizi di rete in bolletta citata in precedenza.

Zona tariffaria centro-sud occidentale

Fanno parte di quest'area le regioni Campania e Lazio. Il prezzo del gas cambia sulla base del prezzo per la spesa legata alla gestione del contatore e trasporto del gas, con un prezzo di 66 euro in un anno.

Zona tariffaria meridionale

In Calabria e Sicilia il costo del trasporto e della gestione del contatore è pari a 73 euro in un anno se i consumi rientrano nel valore di 1.000 Smc in un anno.