In rete è possibile trovare numerose offerte attive nel mercato libero, le quali offrono prezzi più vantaggiosi rispetto alle tariffe del Servizio di Maggior Tutela (o mercato tutelato). Ma cosa cambia effettivamente nei costi presentati dai diversi fornitori? A porsi questa domanda sono migliaia di utenti ogni mese, in merito alla scelta della nuova offerta di fornitura elettrica o di gas naturale con cui passare dal mercato tutelato al mercato libero. A seguire un breve approfondimento sul tema.

Servizi di vendita

I servizi di vendita sono una determinata sezione della bolletta di luce e/o gas, all'interno della quale è presente l'importo speso per il consumo della materia prima (luce elettrica o gas naturale). La spesa per la materia energetica è l'unica cosa che cambia effettivamente nei costi presentati dai diversi fornitori. In base al corrispettivo fisso legato alla componente energia, è possibile scegliere quale delle offerte è migliore rispetto alle altre. Oltre al prezzo, è importante sottolineare che alcune proposte commerciali bloccano il prezzo della componente energetica per due anni anziché uno, al contrario della maggioranza delle società presenti in Italia e attive nel mercato libero. Infine, alcuni fornitori presentano un corrispettivo fisso già scontato (in genere per uno o sei mesi), quindi è opportuno verificare quale sia il prezzo effettivo del corrispettivo fisso per l'energia una volta terminato il bonus.

Servizi di rete

I servizi di rete includono la spesa per gli oneri di sistema e il costo per il trasporto e la gestione del contatore. I loro importi sono fissi, dal momento che vengono stabiliti annualmente dall'ARERA (Autorità per l'Energia Reti e Ambiente). Nei servizi di rete non esiste concorrenza tra fornitori, dunque sono gli stessi pubblicati sul sito ufficiale dell'Autorità italiana per l'Energia.