Sostituire gli infissi per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione è un ottimo investimento anche dal punto di vista fiscale. La Legge di Bilancio 2019 ha infatti confermato per altri 12 mesi l'Ecobonus 2019 infissi per gli interventi di riqualificazione energetica completati nel 2018. Ecco come funziona l'ecobonus e quali sono gli adempimenti per richiederlo.

Ecobonus 2019 infissi

L'Ecobonus 2019 infissi è un'agevolazione fiscale prevista per gli interventi di sostituzione e installazione di finestre e infissi finalizzati al miglioramento della prestazione energetica degli edifici. L'agevolazione consiste in una detrazione IRPEF pari al 50% del costo sostenuto per la sostituzione degli infissi che viene restituita in 10 anni mediante rimborsi di uguale importo. Tra le spese agevolabili rientrano quelle per la sostituzione di finestre, porte d'ingresso, tapparelle, persiane, zanzariere, vetri, purché avvengano simultaneamente a quella degli infissi.

Come richiedere l'Ecobonus 2019 infissi

L'Ecobonus 2019 infissi viene riconosciuto se la sostituzione si configura come intervento volto a mantenere il calore all'interno dell'edificio e, quindi, a ridurre il dispendio energetico dell'abitazione. Per usufruirne, occorre innanzitutto effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale da cui risulti il codice fiscale del beneficiario e il codice fiscale o il numero di partita Iva del destinatario. Come causale del versamento va indicata la legge di riferimento. Tra gli obblighi previsti per la fruizione dell'Ecobonus 2019 infissi c'è l'invio della Comunicazione all'Enea da effettuare sul sito ufficiale dell'ente entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori (a causa di un disservizio, la scadenza è stata prorogata al 1° aprile). La legge prevede inoltre l'obbligo di conservare i documenti attestanti l'intervento per almeno 10 anni. In sede di dichiarazione dei redditi, sarà necessario indicare i dati catastali dell'immobile.