Engie Italia nasce come distaccamento per la Penisola del gruppo Engie, multinazionale del settore dell'energia nata in Francia. Il 22 luglio 2008 infatti le società Gaz de France e Suez si fondono in GDF Suez con importanti novità per la struttura azionistica. In particolare lo stato francese è passato dall'80% di Gaz de France al 35% di proprietà di GDF Suez. La conversione azionaria è stata di 21 azioni Gaz de France per 22 azioni Suez. Nel 2015 è avvenuto il cambio di ragione sociale in Engie, primo gruppo in Europa per la rete di distribuzione del gas naturale e per la produzione di energia elettrica. Ad oggi la proprietà di Engie è ripartita per la maggior parte nelle mani di azionisti privati che compongono il 67,60% del consiglio amministrativo mentre il 24,1% è nelle mani della Repubblica Francese. In tutto l'Europa l'azienda dispone di 160 000 dipendenti ripartiti nelle varie società controllate, tra cui Engie IT. L'attuale presidente e amministratore delegato è invece Gerard Mestrallet. Il fatturato dell'azienda, in aumento, è di circa 65 miliardi di euro con un utile di 1 miliardo e mezzo. L'attività di questo operatore energetico è incentrata principalmente su produzione e distribuzione di energia elettrica, fornitura di gas naturale, smaltimento dei rifiuti, distribuzione idrica e gestione di risorse ambientali. Engie Italia è attiva nel nostro Paese da circa 20 anni, attraverso le due società distinte che hanno portato alla fondazione del gruppo. Ad oggi gestisce le reti energetiche in 300 comuni per un totale di più di 10000 edifici tra cui 3500 scuole e 18 centri universitari oltre che a 15 stadi sportivi. I dipendenti attivi in Italia sono 3000 suddivisi nei 50 uffici che coprono l'intero territorio nazionale. La produzione elettrica è garantita da 3 centrali termoelettriche, 6 impianti eolici, 5 impianti fotovoltaici a cui si aggiungono 20 centrali di cogenerazione, 9 centrali di cogenerazione industriale e 11 reti di teleriscaldamento. La produzione è basata quasi completamente sulle fonti rinnovabili che producono elettricità sufficiente a 300000 punti luce o 10000 edifici pubblici e privati. Ad oggi i contratti stipulati sono relativi a 5000 condomini e 1000 enti pubblici amministrativi che soddisfano le esigenze di 1 000 000 di clienti. Per quanto riguarda il management italiano la figura principale è rappresentata dal CEO Olivier Jacquier a cui si affiancano il presidente Etienne Jacolin, il Global Energy Manager Dario Acquarulo e l'oganizzatrice delle risorse umane Sara Callegari. L'azienda è infine suddivisa in sei strutture che si ripartiscono i clienti e che operano singolarmente in ambito decisionale. La Pubblica Amministrazione e Business To Territory è dedicata all'amministrazione pubblica e agli enti statali. L'IfraEnergy ad enti privati e comunità non statali. Il dipartimento BtoB si occupa invece di imprese private e società sportive mentre il BtoC è riservato a famiglie, piccoli uffici e condomini. Il Global Energy Management si occupa di trading energetico e fornisce la materia prima agli altri dipartimenti della società. L'energia prodotta è invece gestita da Generation, distaccamento che regola anche la stabilità della rete elettrica.