Nel caso in cui si subentri ad un precedente proprietario nella proprietà o conduzione di un immobile, può essere necessario dover effettuare una nuova attivazione gas, dal momento che il vecchio contatore potrebbe essere staccato o, viceversa, mai allacciato precedentemente alla rete di distribuzione. A questo proposito, esistono numerose offerte attivazione gas tra le quali scegliere: vediamo la più conveniente.

Come funziona l'attivazione gas?

In generale, a prescindere dall'operatore al quale ci si vuole rivolgere, per procedere ad una nuova attivazione è necessario seguire una serie di passaggi obbligati. A questo proposito, tuttavia, è importante distinguere a seconda delle situazioni per richiedere sempre il servizio giusto. Infatti, nell'ipotesi in cui il contatore non risulti presente ciò è indice del fatto che l'impianto domestico non è collegato alla rete di distribuzione: in questo caso, la strada da seguire è quella dell'allacciamento. Viceversa, se il contatore è presente, ma disattivato, ciò implica che il precedente proprietario/inquilino era collegato alla rete di distribuzione, ma che il contatore è stato chiuso per i più diversi motivi: in questo caso, la procedura da seguire è quella del subentro. Infine, nell'ipotesi in cui l'allaccio sia presente e la distribuzione effettiva, per poter accedere alla precedente fornitura occorre seguire la pratica di voltura. Dopo aver chiarito questi aspetti preliminari, è importante ribadire che, tolto il caso della voltura (che implica un semplice trasferimento del vecchio contratto con un dato fornitore al nuovo inquilino/proprietario), dopo la nuova attivazione del contatore è necessario procedere all'attivazione della fornitura vera e propria.

A chi rivolgersi per l'attivazione gas?

Sotto questo profilo, dunque, bisognerà scegliere tra le diverse offerte e tariffe proposte dai diversi operatori del mercato. Ma in che modo individuare le offerte attivazione gas più convenienti? Essenzialmente, i criteri da osservare sono due: da un lato, è preferibile un'offerta che permetta di non sostenere costi ulteriori per l'attivazione della fornitura (una volta effettuati i lavori e le pratiche per l'allaccio); dall'altro, bisogna concentrarsi su tariffe che non siano soggette ad oscillazioni, così da risultare chiare e determinate per tutta la durata della fornitura. Ebbene, per rispondere a questi due parametri una buona soluzione è quella di rivolgersi all'offerta Next Energy di Sorgenia: questo operatore non soltanto non impone al cliente (in caso di nuova attivazione della fornitura) alcun costo relativo alla formazione del contratto, ma, dal punto di vista tariffario, promette costi bloccati per la componente energetica per il primo anno dall'attivazione. In questo modo, il cliente ha la possibilità di conoscere sempre quanto spenderà, in relazione ai consumi registrati. Inoltre, il costo fisso come indicato da Sorgenia è comprensivo non soltanto del prezzo relativo alla materia prima, ma assorbe in sè anche gli oneri di gestione, ossia le altre voci che incidono sul costo della bolletta: si tratta, dunque, di un prezzo finito, che permette con trasparenza di far conoscere all'utente l'ammontare delle spese per la propria fornitura gas.