Il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte) consente ai Comuni italiani di gestire al meglio la procedura tramite viene assegnato il bonus sociale per la luce elettrica e il gas. Il bonus resterà valido fino al prossimo 31 dicembre 2019, come previsto dalla proroga stabilita dal governo. Quando si parla di riduzione SGAte lo si fa in riferimento allo sconto sull'importo fatturato in bolletta che si ottiene grazie allo sconto previsto per chi presenta un disagio economico e un disagio fisico. A seguire l'importo previsto per la riduzione SGAte nel 2019.

Riduzione SGAte per luce elettrica

La riduzione SGAte per luce elettrica previsita dai beneficiari del bonus sociale destinato a chi ha un disagio economico (Isee pari o inferiore a 8.107,5 euro) è pari a 132 euro, 161 euro e 194 euro, rispettivamente per i nuclei da 1-2, 3-4 e oltre 4 componenti. Chi invece risulta beneficiario del bonus sociale luce elettrica per disagio fisico, la riduzione SGAte prevista è pari a 204 euro, 336 euro e 486 euro rispettivamente per consumi fino a 600 kWh, tra i 600 e 1.200 kWh e oltre i 1.200 kWh.

Riduzione SGAte per gas

Oltre quella per la luce elettrica, la riduzione SGAte è prevista anche per i titolari di una fornitura di gas. I beneficiari del bonus sociale per disagio economico hanno a disposizione una riduzione in bolletta pari a 85 euro, 106 euro, 139 euro, 173 euro e 217 euro in base rispettivamente alle seguenti fasce climatiche: A-B, C, D, E, F. Le zone climatiche si differenziano in base al clima. Alle fasce A-B appartengono le isole maggiori e, più in generale le regioni meridionali, mentre alla fascia climatica F fanno riferimento le regioni settentrionali e quelle dove si registrano le temperature più basse nel corso dell'anno.