Nel panorama del mercato libero di gas e luce, Sorgenia rappresenta uno degli attori principali in Italia. Ad oggi, può vantare un numero di clienti pari a 200 mila. Cifre che testimoniano la forza contrattuale di Sorgenia rispetto ad altre realtà presenti sul mercato italiano. A seguire le tappe principali attraversate dall'azienda, a partire dalla sua nascita fino ad oggi, per diventare uno dei player di riferimento del mercato e le informazioni societarie aggiornate con i dati più recenti, a seguito dell'ultimo Consiglio di Amministrazione della società tenutosi nel primo semestre di quest'anno.
La storia della società Sorgenia
L'azienda Sorgenia nasce all'alba degli anni Duemila, più precisamente nel 1999. La spinta decisiva arriva dalla liberalizzazione del mercato di energia per effetto del cosiddetto Decreto Bersani. A distanza di quasi 20 anni dalla sua fondazione, Sorgenia è riuscita a diventare uno dei maggiori operatori italiani sia sul fronte luce che sul fronte del gas naturale. Dall'inizio e nei 14 anni successivi, il principale azionista dell'azienda è stato CIR-De Benedetti. Il cambio del nome - dall'originario Energia SpA a Sorgenia - è maturato nell'anno 2006, lo stesso periodo in cui gli austriaci di Verbund entrarono in possesso del 6 per cento della società. Dopo l'inizio della crisi economica, Sorgenia vede lievitare il proprio debito fino ad 1,8 miliardi di euro. Le banche - Montepaschi di Siena la più esposta - chiedono al principale azionista dell'azienda una ricapitalizzazione. CIR-De Benedetti risponde all'appello proveniente dal mondo bancario negativamente. Da qui l'uscita di scena dei De Benedetti e degli austriaci di Verbund. La nuova Sorgenia è oggi guidata da Chicco Testa e il Ceo Gianfilippo Mancini. Entrambi hanno avviato un percorso virtuoso, il quale ha permesso all'azienda di incrementare gli utili e di diminuire in maniera importante il debito, tanto che a fine marzo 2018 il numero uno di Sorgenia ha dichiarato che negli ultimi tre anni l'azienda è riuscita ad estinguere in buona parte il debito che aveva contratto negli anni precedenti con le banche. Oggi l'attività commerciale della società di Chicco Testa si sviluppa esclusivamente online, dove i nuovi clienti possono firmare un contratto in un tempo limitato. Sotto questo aspetto, Sorgenia rappresenta un'azienda all'avanguardia.
Il CdA di Sorgenia è stato rinnovato a fine aprile 2018. Chicco Testa e Gianfilippo Mancini sono stati confermati entrambi nel ruolo rispettivamente di presidente e amministratore delegato. I nuovi consiglieri, invece, sono Irace Alberto e Dubini Nicolò, subentrati a Mosetti Umberto e Neri Roberta. I primi due vanno ad affiancare i consiglieri confermati dal CdA, Nicastro Vincenzo, Discepolo Daniele e Cassi Fabio.
A inizio maggio 2018, è stato approvato il bilancio dello scorso anno, aggiornato al 31 dicembre. L'assemblea dei soci ha decretato un incremento pari al 30 per cento dell'Ebidta, per una cifra superiore ai 160 milioni di euro. L'utile netto, invece, ha raggiunto una cifra pari a 44 milioni di euro, triplicando il proprio valore rispetto all'anno 2016. Infine, il dato sull'indebitamento finanziario vede Sorgenia esposta per 715 milioni di euro netti, importo inferiore rispetto agli 883 milioni registrati al termine dell'anno precedente.
Per contattare telefonicamente Sorgenia, il numero verde da comporre con il proprio telefono è l'800.294.333. Il numero di Partita Iva è invece il seguente: 12874490159.
