Il 7 novembre 2109 il rapporto "Tramonto del Sole" presentato da Anest ha dichiarato una novità importante: in Italia il solare termodinamico ha raggiunto il suo capolinea. 

Tramite una breve pubblicazione, l’Associazione Nazionale Energia Termodinamica ha ripercorso la complicata storia di questa tecnologia, che venne sviluppata in Italia dall’Enea intorno al 2000 con il progetto Archimede.

Il solare termodinamico in Italia

È tramite un pamphlet di 15 pagine che l’associazione di settore Anest ha deciso di ripercorrere gli ostacoli di natura tecnologica, finanziaria, normativa e autorizzativa che la tecnologia termodinamica ha dovuto affrontare negli ultimi anni. 

Stilando un elenco di ben 14 progetti non andati in porto, Anest ha deciso di svolgere la presentazione durante il convegno Key Energy 2019, la vetrina di riferimento in Italia per le tecnologie legate alla decarbonizzazione e all’economia circolare, organizzata dal 5 all’8 novembre 2019.

Nel documento vengono raccontati, con triste ironia, i venti anni di attività del solare termodinamico in Italia, da sempre definita la terra del sole,della genialità e delle invenzioni più importanti.

Perché ha faticato a svilupparsi in Italia

La tecnologia del solare termodinaico, sviluppata in Italia dall’Enea a partire dal 2000 grazie al progetto Archimede, guidato dal premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, prevede in particolare l’utilizzo dei sali fusi come fluido termovettore nel ricevitore. I sali fusi, perlopiù sodio e potassio, sono sostanze non inquinanti e non infiammabili. Ciò li rende innocui sia nei confronti dell’uomo che dell’ambiente, tanto che vengono addirittura utilizzati in agricoltura come fertilizzanti naturali.

Secondo Gianluigi Angelantoni, presidente ANEST il fallimento del solare termodinamico  è un’occasione persa per far crescere le tecnologie pulite nel mondo, a servizio delle aziende italiane. 

Ma come mai la tecnologia solare termodinamica, nota come CSP (Concentrating Solar Power) o solare a concentrazione, non ha avuto nel nostro paese il successo in cui molti avevano creduto, a cominciare da chi ci ha investito?

Le persone che hanno studiato, investito, trovato soluzioni, costruito prototipi su questa tecnologie sono state molte e con queste hanno da subito collaborato mobilieri, università, artigiani, ingegneri, piccoli e grandi imprenditori. Gli studi effettuati si sono fondati su specchi curvi, tubi assorbitori, brevetti, carpenterie metalliche, opere civili, modelli di simulazione, algoritmi astronomici, automazione e controllo, e tanto altro. Era nata una vera e propria “filiera” produttiva, capace di creare occupazione, ricchezza ed esportare prodotti.

Gli impianti costruiti, però, sono da sempre stati osteggiati dalla politica e dalla popolazione locale e, di conseguenza, bloccati dalla burocrazia. Quando poi arrivavano finalmente gli incentivi, anni in ritardo, le autorizzazioni (poche) impiegavano ancora più tempo per completare il proprio percorso. Esse arrivavano quando ormai gli incentivi non erano più disponibili.

Key Energy 2019

La Key Energy 2019 è la la Fiera Internazionale per l'Energia e la Mobilità Sostenibile organizzata i primi giorni di novembre a Rimini. Ed è stato proprio durante la Key Energy che Anest ha deciso di rendere pubblico il rapporto “Tramonto del Sole”. 

L’appuntamento ha affrontato tutti i temi cari allo sviluppo sostenibile, tracciando un percorso virtuale agli obiettivi 2030 grazie al ricco programma di incontri e soprattutto alle tecnologie e i progetti in mostra. Nei 129.000 metri quadrati della Fiera di Rimini, erano 1300 le imprese presenti che, provenienti da circa 30 Paesi, hanno permesso di mostrare le migliori idee in tema di circular e green economy, energie rinnovabili ed efficienza energetica, smart city e mobilità sostenibile.

ANEST 

ANEST è un’associazione senza fini di lucro nata nel 2009 per iniziativa di importanti operatori italiani interessati allo sviluppo nel nostro Paese del mercato del Solare Termodinamico, conosciuto anche come CSP (Concentrating Solar Power) per la produzione di energia termica ed elettrica.