Le case off-grid sono degli edifici completamente scollegati dalla rete e autonomi e indipendenti nella produzione di gas ed energia. Si tratta di una grandissima innovazione nel mondo della bioedilizia e di un’opportunità per diventare sostenibili e per inserirsi perfettamente nel processo di transizione energetica. In Italia, purtroppo, non è ancora possibile realizzare un’abitazione completamente off-grid, ma sono comunque disponibili tante soluzioni per cominciare a sfruttare fonti rinnovabili e inesauribili e per abbassare i consumi.

Casa off-grid: che cos'è 

Le case off-grid sono l’ultima frontiera dell’innovazione. Si tratta di immobili completamente scollegati di gas, elettricità, sistema fognario e connessione a internet. Quindi, si parla di case completamente autonome e sostenibili, con un impatto ambientale ridotto al minimo perché non utilizzano elementi naturali per sostenersi e, al tempo stesso, non rilasciano emissioni. Anche se ancora poco diffuse, le case off-grid stanno cominciando a prendere piede anche in Italia e rappresentano una valida soluzione.

Letteralmente con il termine off-grid si fa riferimento a una casa fuori rete, quindi a un’abitazione totalmente scollegata da ogni tipo di rete e indipendente in ogni aspetto. Questi immobili per alimentarsi sfruttano solamente gli elementi rinnovabili, come il sole, il vento e la pioggia, così da non consumare e non inquinare.

Per alimentarsi, le case off-grid utilizzano l’elettricità autoprodotta con le fonti rinnovabili, come ad esempio il fotovoltaico. In realtà, oltre ai pannelli solari, queste abitazioni possiedono anche delle batterie per accumulare corrente in accesso ed utilizzarla nei periodi di minore irraggiamento o durante la notte. Essendo totalmente scollegate dalla rete, è indispensabile installare un impianto fotovoltaico con accumulo e non uno tradizionale.

Le case off-grid hanno la particolarità di poter produrre in modo autonomo l’energia elettrica e termica necessaria al mantenimento. I principi sul quale si fonda un immobile scollegato dalla rete sono i seguenti:

  1. sfruttamento dei principi di architettura passiva: è il caso in cui si raccoglie calore con i pannelli solari a tubi e si produce acqua calda a partire da tale calore ottenuto. Si tratta di utilizzare materiali che possano ridurre al massimo i consumi;
  2. utilizzo del fotovoltaico, geotermico ed eolico: si parla del cuore di una casa off-grid l’elettricità prodotta in questo luogo deriva solo ed esclusivamente da fonti inesauribili e rinnovabili ed è sufficiente per alimentare un’intera casa e soddisfare il fabbisogno;
  3. utilizzo di materiali riciclati: sempre in un’ottica sostenibile, per realizzare queste case si sfruttano per il 45% di materiali riciclati. Si tratta di dare nuova vita a componenti che altrimenti andrebbero eliminate;
  4. raccoglimento dell’acqua piovana: il tetto è costruito in modo tale da convogliare l’acqua piovana in una cisterna di raccolta. Qui il flusso viene filtrato e trattato finché non diventa idoneo all’utilizzo potabile e non. Raccogliendo l’acqua si riescono a svolgere tantissime attività quotidiane senza il bisogno di ricorrere a fonti esterne. Da qui si raccoglie anche acqua non potabilizzata ma filtrata, usata ad esempio per lavare i piatti, per fare la doccia o anche per alimentare un terreno e una coltivazione.

Nel mondo e in Italia sono sempre più numerosi i progetti per promuovere tale stile di vita. Infatti, la sua diffusione rientra nel percorso di transizione energetica che si sta incoraggiando. Spesso questa tipologia di immobile viene realizzata in legno, un materiale che permette di limitare al massimo i consumi grazie alle sue proprietà isolanti e traspiranti. Si tratta di un ideale molto vicino a quello della bioedilizia, con cui condivide i medesimi principi.

Tra i principali vantaggi di una casa autonoma si ricordano i seguenti:

  • sostenibilità: si parla il primo vantaggio in assoluto e uno dei principali motivi per cui si compie tale scelta. Riuscire a svolgere le attività quotidiane senza emettere gas nell’atmosfera e senza distruggere la natura diventa facilmente possibile;
  • risparmio sulle utenze: da non sottovalutare anche il grandissimo risparmio nei costi accessori che una casa off-grid comporta. Non allacciandosi alla rete nazionale e producendo tutto in modo indipendente i costi di bolletta sono pari a zero e il risparmio è assicurato.

Le case off-grid in legno sono una nuova frontiera. Si tratta anche in questo caso di abitazioni autonome e scollegate dalla rete idrica ed elettrica, ma con l’ulteriore vantaggio di essere realizzate interamente in legno. Tale materiale, proprio grazie alla sua natura, consente un isolamento ottimo. Infatti, si riesce a produrre l'energia termica e la corrente necessaria per alimentarla, limitando i consumi.

casa off-grid

Quanto costa una casa off-grid 

Vivere in una casa off-grid è una scelta tanto coraggiosa quanto conveniente, da diversi punti di vista. Infatti, sono numerosi i vantaggi che derivano da tali abitazioni, ma al tempo stesso è bene considerare tutti gli aspetti prima di procedere con un tale progetto, tra i quali anche il prezzo e costi da sostenere.

Le case fuori rete sono un investimento. Si tratta di abitazioni con un prezzo molto diverso rispetto a un appartamento o a una casa tradizionale. Infatti, di solito, per una casa off-grid basica si spendono tra i 7mila e i 10mila euro. Ma, per modelli più sofisticati e innovativi, si possono arrivare a spendere anche 70mila o 80mila euro. Pur trattandosi di cifra inferiori rispetto a quelle di una casa tradizionale, è pur sempre un investimento da valutare bene. 

In Italia, purtroppo, non è ancora possibile vivere in una casa completamente indipendente e autosufficiente a causa di alcuni regolamenti che variano da Comune a Comune. Si tratta di regole che vincolano il concetto di abitabilità alla dipendenza dalla rete. In questo Paese il processo per l’approvazione dei principi alla base delle abitazioni off-grid è ancora in corso di approvazione. Ciò non toglie la possibilità di rendere più sostenibile la casa.Un primo passo importante può essere costituito dall’acquisto e dall’installazione di un impianto fotovoltaico. Infatti, anche se non si raggiunge la piena e completa indipendenza, i pannelli solari consentono di ridurre notevolmente le emissioni e di abbassare i costi di bolletta in maniera significativa. Se il desiderio è di inserirsi nella transizione ecologica e di diventare sostenibili, gli impianti solari diventano un ottimo alleato nell’attesa di poter trasformare la propria casa in una vera e propria abitazione off-grid.