I titolari di una fornitura luce e gas che ricevono una bolletta con consumi anomali rispetto a quanto segnala il contatore hanno diritto a presentare un reclamo formale al proprio fornitore. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una bolletta di conguaglio o di maxi-conguaglio, quando le cifre fatturate superano le centinaia di euro. A seguire un breve approfondimento sul tema e la risposta alla domanda come contestare una bolletta.

Contestare una bolletta tramite il modulo Reclami presente nel sito del fornitore

La via più semplice e immediata per contestare una bolletta luce o gas anomala è scaricare l'apposito modulo Reclami presente nella totalità dei siti ufficiali dei fornitori di energia elettrica e gas attivi nel mercato libero e nel servizio di maggior tutela in Italia. In genere, il modulo Reclami può essere scaricato in formato PDF, compilato e inviato via Web tramite un apposito form realizzato dal fornitore per gli utenti online registrati all'area clienti o, in alternativa, via mail a un indirizzo specifico oppure via fax.

Contestare una bolletta tramite lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente

Se il fornitore non risponde al reclamo ufficiale presentato dal cliente, quest'ultimo ha la facoltà e il diritto di rivolgersi allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente stabilito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). L'Autorità italiana per l'Energia svolge un ruolo fondamentale nella mediazione delle due parti anche grazie al Servizio Conciliazione promosso da ARERA stessa.