La lavatrice è sicuramente uno degli elettrodomestici imprescindibili all'interno di un'abitazione. Essa, tuttavia, è al contempo una delle apparecchiature che consuma il maggior quantitativo di energia elettrica per il suo funzionamento: per quantificare il fabbisogno energetico è opportuno valutare in consumo della lavatrice in kW.

Come calcolare il costo energetico della lavatrice

Per poter valutare a quanto ammonta il consumo in kW della lavatrice è necessario risalire, in primo luogo, alle informazioni riportate sull'etichetta. Qui devono essere indicati, per legge, i consumi annui approssimativi e, soprattutto, la classe energetica in cui viene inserito lo strumento. In particolare, esistono sette diverse classi energetiche, ciascuna delle quali presenta un grado specifico di consumi elettrici richiesti, partendo dalla Tripla A (A+++) fino a scendere alla classe D. Dunque, di seguito forniremo alcune indicazioni di massima per poter collocare la propria lavatrice all'interno di un determinato range di consumi (tenendo presente, però, che vi possono essere altri fattori, come l'età dell'elettrodomestico e le condizioni topografiche dell'impianto ad interferire sull'esattezza di questi dati).

Il consumo in kW della lavatrice per classe energetica

In relazione alla classe energetica di appartenenza dell'elettrodomestico, è possibile stimare entro un minimo e massimo i consumi medi annuali che possono essere richiesti dal dispositivo, tenendo presente che tale stima può essere riportata anche sulla stessa etichetta del dispositivo. In particolare, a fronte di una classe energetica A+++ il consumo di elettricità non dovrebbe superare i 150 kWh annui; a salire, A++ può richiedere fino a 170 kWh/anno; A+ fino a 200 kWh/anno; A fino a 230 kWh/anno; B fino a 260 kWh/anno; C fino a 290 kWh/anno; D oltre i 290 kWh/anno. Questa stima viene effettuata ipotizzando i seguenti fattori: 200 cicli di lavaggio svolti in un anno con un programma economico e carico pari a 6 kg, con costo medio per kWh di 20 centesimi di euro. Ne consegue che, per ottenere un calcolo più dettagliato, è necessario inserire o correggere queste variabili.

Calcolo dei costi consumo lavatrice

A questo proposito, bisogna avere a disposizione il costo in euro di un kWh, come risultante dalla propria bolletta energetica (tenendo anche presente la differenza in fasce orarie). In secondo luogo, occorre risalire al consumo in kWh richiesto dalla lavatrice, che può essere evinto dall'etichetta o dal manuale di istruzioni. Questo secondo dato andrà prima diviso per il numero di lavaggi utilizzato per il test (solitamente, 200) e poi moltiplicato per il numero di lavaggi che si effettuano normalmente (ad esempio, se si utilizza la lavatrice una volta a settimana, la stima può essere di 52 lavaggi; se due volte a settimana di 104, e così via). Il numero così ottenuto, che indica il consumo in kWh annuo della lavatrice, va poi moltiplicato per il costo in kWh della propria bolletta energetica: ad esempio, se una lavatrice consuma circa 200 kWh annuali e ogni kWh ha un costo di 0,20 euro, allora il costo annuale per i consumi elettrici della lavatrice sarà pari a 40 euro.