Nel corso degli ultimi anni in Italia i contatori meccanici sono stati sostituiti in gran parte con quelli elettronici. Ad oggi, è rimasta una piccola percentuale di famiglie che ancora possiedono il contatore meccanico per la rilevazione della luce elettrica. Destino diverso invece per il contatore a rulli, che fa riferimento al conteggio in metri cubi standard del gas. Anche in questo caso però è possibile segnalare il lento avanzare della tecnologia, con i contatori a rulli che a poco a poco vengono sostituiti dai contatori elettronici. A seguire un breve approfondimento sul contatore teleletto Eni.

Come funziona il contatore teleletto Eni per la luce elettrica

Chi ha un contatore teleletto Eni per la misurazione dei consumi di luce elettrica e vuole eseguire un'autolettura può fare riferimento ai seguenti dati. Il pulsante da premere si trova posizionato a destra rispetto al display, che all'inizio si presenta spento (compaiono le due spie rosse, lampeggianti per segnalare in tempo reale il consumo di luce e fisse quando non si registra consumo di luce elettrica da circa 20 minuti). Premuto la prima volta il pulsante, sul display compare il codice cliente Eni. A una seconda pressione del pulsante apposito, viene visualizzata la tariffa applicata. Seguono quindi la fascia oraria, la potenza istantanea assorbita, il consumo di energia nel periodo in corso, la potenza massima assorbita, il consumo di luce elettrica della fatturazione precedente, l'orario e la data attuale.

Come funziona il contatore teleletto Eni per il gas

Per eseguire l'autolettura gas Eni è necessario premere il pulsante sulla destra del display e attendere di visualizzare la sequenza numerica espressa in metri cubi standard (m3). Le uniche cifre da trascrivere e comunicare al fornitore Eni gas sono quelle posizionate alla sinistra della virgola, esclusi gli zero iniziali.