Cambiare e scegliere il proprio fornitore di luce e gas è l'opportunità data ai clienti dal mercato libero dell'energia. Prima del 2003, infatti, a seconda di dove si era residenti, c'era un solo fornitore per luce e gas che applicava termini, condizioni e prezzi definiti dall'Autorità Garante. Dall'avvento del mercato libero, invece, ogni famiglia può scegliere da chi comprare gas ed energia elettrica e quanto pagarli.

Cambiare fornitore è semplice

Se si sceglie di cambiare l'operatore da cui si acquista l'energia, non occorre fare altro che sottoscrivere un nuovo contratto. Una volta confrontate le offerte disponibili per la propria zona e chiarito quale sia la migliore opzione, basta mettersi in contatto con l'operatore prescelto. I fornitori del mercato libero ammettono richieste di nuovi contratti anche telefonici o telematici.

Non occorre inviare disdetta

È compito del nuovo fornitore inoltrare al vecchio fornitore la richiesta di chiusura del contratto (recesso). Il cliente non deve inviare raccomandate, nè fare telefonate. La nuova fornitura si avvia entro un massimo di 2 mesi dalla data di sottoscrizione del nuovo contratto.

Il contatore non viene sostituito

Il cambio del fornitore avviene sempre utilizzando lo stesso contatore, sempre che non abbia guasti o mal funzionamenti. Il codice POD (per la luce) e il codice PDR (per il gas) infatti restano i medesimi. Non ci saranno interruzioni di energia I fornitori operano tutelando i clienti e generalmente subentrano l'uno all'altro in due giorni consecutivi: es. l'ultimo giorno del mese e il primo del mese successivo.

Non ci saranno doppie fatturazioni

Prima di emettere la fattura finale, il vecchio fornitore attende la comunicazione della lettura ufficiale del contatore da parte del distributore locale. Quella lettura è anche il punto di partenza per le nuove fatturazioni.

Cambiare fornitore non costa nulla

Non sono previste penali o oneri in caso di recesso dai contratti. Può succedere, in ogni caso, che il nuovo fornitore richieda il versamento di un deposito o una cauzione a garanzia dei futuri pagamenti. La cauzione è sempre restituita e interamente rimborsata nel momento in cui un contratto viene chiuso per recesso.

Costo dell'energia

Ogni fornitore propone ai clienti un prezzo vantaggioso per l'energia consumata: spesso i fornitori sono anche produttori di energia o riescono ad acquistarla nei mercati all'ingrosso e possono garantire prezzi onesti. Ogni contratto fissa un prezzo dell'energia che può essere immutabile per tutta la durata del contratto o variabile, potrebbe essere inteso per fasce orarie di consumo o fisso per tutto il giorno.

Fatturazioni e pagamenti

Ogni fornitore propone modalità di fatturazione diverse: qualcuno propone di addebitare i costi mensilmente, qualcuno ogni 2 mesi o altro. Anche le modalità di pagamento sono diverse a seconda dei fornitori; le opzioni più diffuse sono mav, bollettini, bonifici, addebiti SEPA DD, carta di credito o ricariche.

Servizio clienti e assistenza

In caso di richieste particolari o di guasti si dovrà contattare il servizio clienti del nuovo fornitore che si occuperà della gestione di guasti o anomalie contattando, eventualmente, il distributore di energia.