Le principali domande che sorgono nel momento in cui c'è la necessità di collegare gli impianti di gas e luce sono proprie quelle riguardanti i costi e le tempistiche dei relativi allacciamenti. Innanzitutto bisogna chiarire cosa si intende per allacciamento: il concetto sta ad indicare il fatto che l'impianto è nuovo e viene collegato per la prima volta. Una volta che l'istanza viene presentata al gestore scelto con inclusi tutti i documenti identificativi del cliente e i dati dell'immobile, il fornitore ha l'obbligo di effettuare un sopralluogo inviando dei tecnici specializzati, ai fini dell'energia elettrica e se necessario, per il gas. Successivamente, il distributore di energia ha tempo fino a 20 giorni lavorativi per rendere noto il preventivo che deve essere facilmente leggibile e trasparente. La documentazione deve includere necessariamente i costi complessivi e i dati di rintracciabilità della richiesta. Il distributore, parlando di energia elettrica, ha l'obbligo, una volta accettato il preventivo da parte del cliente, di realizzare l'allacciamento entro un totale di 15 giorni lavorativi nel caso in cui si tratti di un lavoro semplice oppure 60 giorni lavorativi se sono necessari lavori complessi come l'introduzione di cavi e tubi all'interno di muri piuttosto che sotto terra. D'altro canto, per quanto riguarda l'allacciamento alla rete del gas, la società di distribuzione scelta ha un periodo di tempo compreso tra i 15 e i 30 giorni, a seconda dei tipi di lavori da effettuare, per poter mandare il preventivo al cliente. Questo deve contenere il tipo di utenza in oggetto, il costo e il tempo relativo all'allacciamento. Dopo che il cliente ha confermato il preventivo, la società di distribuzione del gas, ha tempo fino a 10 giorni lavorativi se si ha un contatore entro la classe G25 compresa, altrimenti si parla di 60 giorni lavorativi nel caso in cui è necessario eseguire lavori più complessi. È importante ricordare che parlando del gas, la società di distribuzione non può pretendere, durante i successivi lavori, nessun costo aggiuntivo che non sia stato incluso in precedenza nel preventivo. Per quanto riguarda il discorso dei costi? Bisogna sottolineare che nel caso dell'allacciamento alla rete elettrica, dipende dal fatto che se questa risulta un allacciamento permanente oppure temporaneo. Se si è scelta la prima opzione, allora il costo dipende dal totale sommato dei contributi: quota distanza, quota fissa e quota potenza. Per quanto riguarda la quota fissa, questa equivale ad un importo di 27,03 €. La quota potenza ammonta a 69,36 €/kW (questa somma è per le forniture che arrivano entro i 30 kW con un limitatore di potenza). Diverso è il discorso della quota distanza che viene calcolata tenendo conto della lontananza in linea retta tra l'allacciamento da eseguire e la cabina di trasformazione più vicina: 184, 48 € è la cifra da pagare entro i 200 metri. Ci sono poi delle somme aggiuntive da tenere in considerazione nel caso in cui la lontananza sia da 200 a 700 metri (92,47€), da 700 a 1200 metri (184,48 €) e oltre i 1200 metri (368,96 €). Nel caso in cui si parli di un allacciamento temporaneo (inferiore a 12 mesi) allora si applica un contributo forfettario. Per terminare, il costo dell'allacciamento alla rete del gas risulta variabile essendo deciso dall'ente locale e dalla società di distribuzione.