Quando si sceglie di acquistare una nuova casa o di trasferirsi in un immobile, uno dei fattori da prendere in seria considerazione è la classe energetica. Infatti, migliore è l'efficienza energetica di un'abitazione e minore sarà la spesa per i consumi effettuati. Nel medio-lungo periodo, ciò riveste un ruolo importante, dal momento che a consumi minori corrisponde anche un esborso economico meno accentuato rispetto a un'abitazione con classe energetica inferiore. In una scala di valore, le abitazioni sono classificate mediante 7 classi: classe energetica A, classe energetica B, classe energetica C, classe energetica D, classe energetica E, classe energetica F, classe energetica G. A seguire un breve approfondimento sulla differenza della classe energetica per la casa.

Differenza classe energetica casa per kWh/mq annui

Per semplificare il concetto, è sufficiente rimarcare il fatto che a una lettera più bassa dell'alfabeto corrisponde una migliore efficienza energetica dell'abitazione. Detto questo, è utile sapere nel dettaglio qual è la differenza della classe energetica per la casa espressa in kWh/mq in un anno. A seguire i valori riferiti a ciascuna classe energetica di un immobile: - Classe energetica A: 30 kWh/mq in un anno - Classe energetica B: 31-50 kWh/mq in un anno - Classe energetica C: 51-70 kWh/mq in un anno - Classe energetica D: 71-90 kWh/mq in un anno - Classe energetica E: 91-120 kWh/mq in un anno - Classe energetica F: 121-160 kWh/mq in un anno - Classe energetica G: superiore ai 161 kWh/mq in un anno Giusto per citare soltanto un esempio, una casa con classe energetica F consuma 5 volte di più rispetto a una casa con classe energetica A.