Il gruppo Eni, successivamente alla sua conversione in società per azioni, rappresenta oggi un'azienda multinazionale attiva in numerosi campi e che presenta una forte crescita sia dal punto di vista operativo che finanziario. Vediamo quali sono le principali attività del gruppo Eni e la sua situazione di bilancio.

Il Gruppo Eni

Eni, nato inizialmente sotto forma di Ente Nazionale Idrocarburi e poi trasformato nel 1992 in una Spa, è oggi operativa in oltre 70 Paesi, potendo vantare un numero di dipendenti superiore alle 30.000 unità e interessi che si estendono al settore della estrazione, produzione e vendita di petrolio, gas naturale, energia elettrica anche da fonti rinnovabili. Nel 2018, per portata di affari, Eni è l'ottavo gruppo al mondo ed è considerata tra le prime cinquecento aziende mondiali per capitalizzazione e fatturato. L'organizzazione sociale di Eni, dopo la privatizzazione, è stata il frutto di diverse tranche di privatizzazione intervenute tra il 1995 e il 2001, che hanno conservato comunque allo Stato Italiano, mediante una partecipazione del 30% da parte di Cassa Depositi e Prestiti, la quota di controllo effettiva della società. Inoltre, allo Stato sono riservati alcuni poteri speciali di controllo ed organizzazione (la cd. golden share).

Attività del Gruppo Eni

Dal punto di vista delle operazioni, la privatizzazione ha comportato anche l'obbligo di separazione societaria, con la sottrazione del controllo sulla distribuzione nazionale del gas naturale (affidato alla Snam, prima parte integrante di Eni). Ciò nonostante, il gruppo risulta ancora oggi operativo nel campo della distribuzione e produzione di idrocarburi, gas naturale ed energia elettrica, mentre sul versante della fornitura (con il marchio Eni Gas&Luce) si conferma come il primo fornitore italiano di gas naturale e il secondo, dopo Enel, nel comparto della fornitura di energia elettrica. Più nel dettaglio, le principali divisioni del gruppo sono attualmente tre: E&P, che si occupa di ricerca e produzione di idrocarburi; G&P, al cui interno sono comprese tutte le attività di vendita all'ingrosso e al dettaglio di gas naturale e di rigassificazione del GNL; R&M, che si occupa, invece, della raffinazione e della commercializzazione di prodotti petrolchimici. Le principali attività in Italia restano, senza ombra di dubbio, quelle relative alla vendita al dettaglio di gas naturale ed energia elettrica, senza contare la presenza delle stazioni di rifornimento per quanto riguarda la vendita di idrocarburi per il consumo privato (carburanti e servizi associati).

Il bilancio ENI

Al 2017, il bilancio del Gruppo Eni presenta un utile netto che supera i 3 miliardi di euro. Ciò ha permesso al Gruppo di distribuire i dividendi tra gli azionisti con un surplus stimato in 80 centesimi per azione posseduta. Più nel dettaglio, i risultati in questione confermano una gestione estremamente positiva delle attività aziendali, che hanno condotto a ritmi di grande crescita nell'ultimo triennio. Ciò è confortato soprattutto dai dati del bilancio integrato, che riportano le informazioni relativi alla produzione. Da questo punto di vista, Eni può vantare una produzione massima di oltre 1,8 milioni di barili di idrocarburi al giorno, mentre sul versante della fornitura di gas naturale si segnala una riduzione significativa delle perdite ed esportazioni rispetto ai dati dell'anno precedente. Tutto ciò si traduce in un forte aumento (superiore al 30%) del flusso di cassa disponibile alla società, che supera oggi i dieci miliardi di euro, con un utile operativo virtuale per il 2018 di oltre 5,8 miliardi di euro.