Negli ultimi anni, l'Autorità ha disposto la sostituzione dei vecchi contatori del gas meccanici con quelli elettronici. I vantaggi derivanti dal possesso di un contatore elettronico anziché uno meccanico sono molteplici. Il più importante riguarda la rilevazione dei consumi, che risulta più precisa se il contatore è di nuova generazione. Non sempre però la pratica di sostituzione del contatore avviene con successo. Può capitare infatti che i dipendenti della ditta incaricata dal distributore per la sostituzione non si presentino all'appuntamento fissato in precedenza con l'intestatario della fornitura del gas. Effettuando una semplice ricerca sul web, sono molteplici i casi in cui gli utenti si sono lamentati della mancata sostituzione del contatore del gas. Una situazione che si è ripetuta con una frequenza notevole durante gli ultimi due anni, quando si è registrato il maggior numero di lamentele. A seguire, una breve panoramica su ciò che occorre fare in caso di mancata sostituzione del contatore del gas e se si ha diritto o meno a un indennizzo.

Mancata sostituzione contatore gas: come comportarsi

In caso di appuntamento già fissato per la sostituzione del contatore del gas e il mancato arrivo del personale incaricato, il titolare della fornitura del gas può contattare il servizio clienti del fornitore di vendita e chiedere di fissare un nuovo appuntamento tramite contatto diretto con il distributore, segnalando l'accaduto. Oltre al numero verde dell'assistenza clienti, è possibile inviare un email oppure presentarsi di persona presso uno sportello fisico del fornitore stesso presente nella propria città di residenza.

Mancata sostituzione contatore gas: a quanto ammonta l'indennizzo in bolletta

In caso di mancata sostituzione del contatore del gas nonostante l'appuntamento prefissato, l'utente ha diritto a ricevere nella bolletta del gas un indennizzo in denaro pari a 35 euro, come stabilito dall'Autorità.