L'estate è la stagione più critica per i consumi in bolletta se l'utenza domestica è dotata di condizionatore, il quale rimane perennemente in funzione per contrastare le alte temperature. Chi in casa ha un climatizzatore si domanda in che modo possa risparmiare sui consumi della luce elettrica. Uno dei suggerimenti più utili è prestare attenzione alle ore di utilizzo. A seguire un breve approfondimento su quando accendere il condizionatore in estate.

Accensione condizionatore in estate

Numerose famiglie italiane tendono a lasciare il condizionatore acceso durante tutto il giorno, anche quando non sono in casa. Si tratta di un'abitudine scorretta, che ha delle conseguenze dirette sull'importo in bolletta. Chi intende risparmiare, dovrebbe impostare il timer per l'accensione pochi minuti prima dell'arrivo in casa e quello per lo spegnimento poco dopo l'uscita dall'abitazione. Un'altra buona regola da mettere in pratica è l'impostazione corretta della temperatura, che non deve essere mai inferiore ai 7-8 gradi rispetto a quella ambientale. Oltre a un aspetto puramente economico (più è bassa la temperatura impostata del condizionatore maggiori sono i consumi), è infatti opportuno tenere in considerazione anche il fattore salute. Un ulteriore consiglio per l'accensione del condizionatore in estate è di posizionarlo nella zona più fresca dell'abitazione domestica, in modo da contrastare il consumo eccessivo di energia elettrica. Di norma, dovrebbe essere rivolto in posizione nord o nord-ovest.