Le energie rinnovabili attirano e convincono sempre di più. Lo conferma l’AIE - Agenzia Internazionale dell’Energia - nel rapporto “Rinnovabili 2019” pubblicato il 21 ottobre 2019.

Il documento spiega che, nonostante siano la seconda fonte di elettricità più grande del mondo, lo sviluppo delle energie rinnovabili necessita una decisiva accelerazione se si punta a raggiungere un obiettivo di lungo termine in ambito climatico, energetico e di qualità dell’aria. 

Secondo il rapporto, il settore ha 5 anni a disposizione, in cui la crescita delle energie rinnovabili tocchi il 50% e l’installazione di impianti raggiunga i 1200 GW (gigawatt). 

Energie rinnovabili: cosa sono

Il termine “rinnovabile” è sempre più usato, ma a cosa si riferisce?

Per fonti di energia rinnovabile si fa riferimento a quelle sorgenti energetiche che non inquinano, né si esauriscono, perché la loro caratteristica principale è quella di rigenerarsi alla fine di ogni ciclo.

Esse rispettano le risorse provenienti dalla natura e da quando sono state introdotte in Italia, sono scelte da sempre più persone, per le quali rappresentano l’“energia del futuro”.  

Le principali fonti di energia rinnovabile sono:

  • Energia solare: tra le energie rinnovabili, è quella più conosciuta. È l’energia che si ricava dal sole e le numerose tecnologie sviluppate negli ultimi anni hanno permesso di sfruttarla per riscaldare o raffreddare case e ambienti di lavoro. L’energia solare viene trasformata in energia elettrica attraverso le celle dei pannelli fotovoltaici o solari, installabili sui tetti, nei giardini oppure in elementi strutturali degli edifici, quali pensiline, frangisole ecc.
  • Energia eolica: la forza del vento può essere catturata dalle pale eoliche o le turbine, che convertono l’energia meccanica prodotta dallo spostamento delle masse d’aria in energia elettrica. In alcune zone del mondo, soprattutto in Olanda e in Spagna, i mulini a vento sono tuttora utilizzati per far funzionare i macchinari delle fattorie; 
  • Energia geotermica: sfrutta il calore prodotto all’interno della Terra; gli impianti geotermici prelevano il calore in superficie direttamente da geyser o rocce calde e lo tramutano in energia elettrica. L’utilizzo di energia geotermica può essere sfruttato anche su larga scala;
  • Energia biomasse: o bioenergia è quella ottenuta dalle biomasse, residuo organico che deriva da piante o animali. Dalle biomasse è possibile creare calore, elettricità e combustibili liquidi;
  • Energia idroelettrica: l’installazione di generatori ad asse verticale ed orizzontale possono trasformare l’energia potenziale e gravitazionale posseduta dall’acqua in energia cinetica, generata da un dislivello. Quest’ultima viene a sua volta diventa energia elettrica in una centrale idroelettrica, dove un alternatore lavora con una turbina; 
  • Energia marina: generata dalle correnti oceaniche, è trasformata in energia elettrica grazie a generatori ad asse verticale e orizzontale.

Mercato energie rinnovabili

Nel mercato delle energie rinnovabili il fotovoltaico è il trend più influente: solo il fotovoltaico rappresenta il 60% dell’aumento previsto tra il 2019 e il 2024.

Secondo gli studiosi a guidare la crescita saranno le installazioni industriali e commerciali, invece che quelle domestiche.

Il numero di sistemi solari sui tetti dovrebbe comunque raddoppiare, raggiungendo i 100 milioni di impianti.

Per quanto riguarda l’eolico, il report prevede che il suo sfruttamento aumenti del 57%, grazie agli investimenti promossi da Cina e USA. 

La capacità delle bioenergie aumenterà del 32% e quella geotermica del 28%, per la quale i protagonisti saranno Indonesia, Filippine e Kenya.

Energie rinnovabili in Italia

L’obiettivo per l’Italia vede l’installazione di nuovi impianti per 40 GW entro il 2030.

La crescita insignificante registrata negli ultimi anni è legata ai numerosi ritardi che hanno caratterizzato il Paese nei confronti degli altri stati. 

Rispetto al 2017 lo sviluppo delle energie rinnovabili verificatisi nel 2018 è pari al 28% e solo alla fine dell’anno ha superato i 54 GW, vedendo primeggiare l’eolico, che solo dopo anni è riuscito a superare il fotovoltaico.