Sono diversi i motivi per cui una bolletta del gas può presentare un importo più elevato del normale. Una delle cause principali è il ricalcolo della bolletta del gas. Tale voce compare nella fattura che fa riferimento alla bolletta di conguaglio o bolletta di maxi-conguaglio. Come indicato dal nome stesso, la bolletta di maxi-conguaglio prevede un ricalcolo dei consumi che ha un impatto maggiore sul costo complessivo della fattura. A seguire una breve panoramica sul ricalcolo della bolletta del gas e come comportarsi qualora non si riconoscano i consumi conteggiati durante il ricalcolo dalla società fornitrice del gas.

Significato del ricalcolo bolletta gas

Ricalcolo bolletta gas è una voce presente nelle bollette di conguaglio o di maxi-conguaglio. Quando compare nella fattura significa che l'importo della bolletta si riferisce a un ricalcolo dei consumi delle precedenti bollette non fatturati in precedenza. La conseguenza diretta è un importo più elevato da pagare, a volte anche superiore del 100-200 per cento. Il ricalcolo della bolletta gas viene effettuato da tutti i fornitori. Il motivo è semplice. La lettura del contatore del gas viene svolta soltanto dal distributore, che trasmette il consumo effettivo al fornitore, il quale a sua volta invia la bolletta con l'importo da saldare relativo ai consumi reali dell'utente. Quando il distributore non effettua la lettura del contatore del gas, il fornitore si basa sui consumi precedenti, eseguendo una loro stima. Maggiori sono le bollette di consumi stimati e più è alto il rischio di ricevere bollette di maxi-conguaglio.

Come difendersi dal ricalcolo della bolletta del gas

L'autolettura è il servizio messo a disposizione dalla maggior parte dei fornitori di gas ai propri clienti, in modo da conoscere le abitudini riguardanti i consumi. È buona norma inviare periodicamente l'autolettura al proprio fornitore, così da evitare il ricalcolo della bolletta del gas e un importo salato da pagare.