L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha reso noti i nuovi prezzi aggiornati per le tariffe di luce e gas, per i clienti che sottoscrivono un contratto di fornitura aderendo alle condizioni del Servizio di Maggior Tutela (o mercato libero). Rispetto all'ultimo trimestre dello scorso anno (2018, ndr), l'Autorità per l'Energia ha ritoccato i prezzi dell'energia. Il prossimo aggiornamento è previsto per il 1° aprile (secondo trimestre da aprile a giugno). A seguire una breve panoramica sui rincari luce e gas, prendendo come riferimento non soltanto la variazione dei prezzi nel primo trimestre 2019 ma anche l'andamento dei prezzi in tutto il 2018.

Rincari luce e gas: la luce costa il 4,3 per cento

Fino al 31 marzo 2019, il prezzo della materia prima luce stabilito dall'Autorità per l'Energia in Italia è il seguente: 0,09050 euro/kWh (tariffa monoraria), 0,09709 (fascia F1) e 0,08707 (fascia F23) per la tariffa bioraria. Da un rapido confronto con i prezzi dell'energia elettrica relativi all'ultimo trimestre 2018, il costo della luce è rimasto stabile (-0,08 per cento). Un altro dato interessante da prendere in considerazione è quello segnalato dalla Cgia di Mestre (Associazione Artigiani Piccole Medie Imprese), a seguito di una relazione dell'Ufficio studi basata sull'andamento dei prezzi della componente energia. Nei dodici mesi passati, si è verificato un rincaro della luce pari al 4,5 per cento.

Rincari luce e gas: il gas è aumento del 2,3 per cento in tre mesi

Rispetto all'ultimo trimestre dello scorso anno, il prezzo della materia prima gas naturale è aumentato del 2,3 per cento. Fino al prossimo 31 marzo, il costo del gas per l'Autorità sarà di 0,329 euro/Smc). Tornando all'analisi formulata dall'Ufficio studi della Cgia, i rincari del gas sono stati più marcati rispetto a quelli della luce nel 2018. Infatti, il prezzo del gas stabilito dall'ARERA è aumentato del 5,7 per cento.