Il gasolio, insieme al GPL, è uno dei mezzi principali di alimentazione del riscaldamento domestico. In assenza di copertura per la fornitura di metano, può essere utile valutare se il riscaldamento a gasolio conviene: vediamone pro e contro.

Vantaggi del riscaldamento a gasolio

Innanzitutto, anche a fronte di un costo iniziale di investimento per l'acquisto dell'impianto piuttosto elevato (rispetto alle ordinarie caldaie a metano), il riscaldamento a gasolio è particolarmente vantaggioso dal punto di vista del prezzo della materia prima, che è particolarmente basso. In merito, tuttavia, occorre evidenziare che ad essere ancora minore è il costo del GPL (che, peraltro, può essere utilizzato anche per gli impianti di cottura, a differenza del gasolio): ciò costituisce il motivo per cui, ormai, molti stanno riconvertendo il proprio impianto a gasolio in GPL. Altro aspetto positivo rispetto all'utilizzo del metano è dato dall'elevato potere calorifico del gasolio: si intende per questo parametro il grado di riscaldamento che può essere sprigionato per ogni unità di misura della materia prima considerata. Anche in questo caso, tuttavia, c'è un contro: il gasolio, infatti, è molto inquinante (dal momento che la sua combustione libera una quantità di gas superiori sia al metano che al GPL). Tuttavia, in termini di efficienza è sicuramente più conveniente, potendosi ottenere un riscaldamento notevole anche a fronte di minore impiego di materia prima (e quindi a fronte di costi più contenuti). Infine, gli impianti a gasolio presentano il vantaggio di essere notevolmente pratici, nel senso che basta alimentarli e caricarli secondo quelli che sono i parametri di impiego utilizzati. Conseguentemente, se non è possibile ricorrere al GPL e se non ci si può collegare alla rete di distribuzione del metano, il gasolio per il riscaldamento è senz'altro conveniente.

Svantaggi degli impianti a gasolio

In parte abbiamo già segnalato quali sono i contro principali di questa tipologia di fonte di riscaldamento. La loro presenza è essenzialmente dovuta al fatto che si tratta di una tecnologia ormai datata, decisamente superata in termini di resa, efficienza, sicurezza e rispetto dell'ambiente dal metano e dal GPL. In particolare, abbiamo già fatto cenno al fatto che il gasolio è sicuramente molto più inquinante rispetto alle altre fonti di alimentazione del riscaldamento domestico. Peraltro, gli impianti a gasolio, a causa delle sostanze sprigionate durante la combustione di questo elemento, necessitano di manutenzione più frequente (in termini di pulizia). Inoltre, l'assenza di una rete di distribuzione comporta che sia necessario disporre di una certa quantità di spazio per poter stoccare i fusti in quantità sufficiente all'utilizzo dell'impianto per il periodo desiderato. Infine, il gasolio non può essere utilizzato per alimentare i fuochi in cucina.