Come risparmiare energia elettrica con la tariffa bioraria La tariffa bioraria è stata introdotta dall'Autorità per premiare le famiglie italiane che scelgono di concentrare l'impiego degli elettrodomestici che richiedono un consumo di elettricità maggiore nelle ore serali e nel fine settimana (inclusi i giorni festivi). Sottoscrivere un'offerta con la tariffa bioraria permette di risparmiare una somma considerevole, dal momento che il prezzo della componente energia per la F23 (che definisce le fasce orarie dalle 19 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 nel fine settimana e nei giorni festivi) è considerevolmente più basso rispetto a quello applicato alla tariffa monoraria. Quest'ultima prevede un prezzo unico della componente energia a tutte le ore (dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi). Per questo motivo, quando si parla di risparmio dell'energia elettrica facendo leva sulle fasce orarie, si fa esplicito riferimento alla tariffa bioraria e alla tariffa multioraria, la quale viene proposta dalle società fornitrici della luce elettrica in misura minore rispetto alle altre due (tariffa monoraria e tariffa bioraria, ndr).

Come risparmiare energia elettrica con la tariffa multioraria

La tariffa multioraria prevede tre fasce orarie anziché due: la fascia F1, la fascia F2 e la fascia F3. Anche se apparentemente possono sembrare uguali, la tariffa multioraria è differente dalla tariffa bioraria, che unisce sotto un unico prezzo la fascia F2 e la fascia F3. Nella fascia F2 rientrano i consumi effettuati dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dei giorni feriali (lunedì-venerdì) e dalle 7 alle 23 del sabato. Nella fascia F3 ricadono invece i consumi dalla mezzanotte alle 7 del mattino e dalle undici di sera alla mezzanotte dal lunedì al sabato e a tutte le ore dei giorni festivi (domenica inclusa).