Il Servizio di Conciliazione ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è a disposizione dei clienti titolari di un contratto di fornitura luce e/o gas per la risoluzione di un'eventuale controversia con il fornitore. Nello specifico, ci si riferisce allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente, con chiaro riferimento all'Autorità italiana per l'Energia. A seguire un breve approfondimento sul Servizio di Conciliazione ARERA, in particolare su come funziona e quali sono i casi in cui è possibile da parte dell'utente rivolgersi allo Sportello per il Consumatore.

Come funziona il Servizio di Conciliazione ARERA

Il Servizio di Conciliazione ARERA si svolge interamente online e vede un conciliatore di terze parti intervenire per la risoluzione di una controversia nata durante il rapporto contrattuale tra un utente e un fornitore di luce e/o gas. È importante sottolineare come un eventuale accordo raggiunto tra le due parti (utente e fornitore) abbia valore legale di fronte a qualsiasi giudice di un tribunale sull'intero territorio nazionale.

Quando rivolgersi al Servizio di Conciliazione ARERA

L'utente può rivolgersi al Servizio di Conciliazione ARERA non prima che siano trascorsi 50 giorni dall'invio del reclamo formale al fornitore senza ottenere risposta. Ci si può appellare allo Sportello per il Consumatore quando si contesta un importo anomalo della bolletta oppure l'addebito del corrispettivo Cmor.

Come rivolgersi al Servizio di Conciliazione ARERA

Il sito ufficiale del Servizio di Conciliazione ARERA è sportelloperilconsumatore.it. Gli utenti hanno anche la facoltà di contattare telefonicamente il Servizio di Conciliazione mediante il numero verde 800.166.654.