Che cos'è la voltura e quando va effettuata

Quando si vuole cambiare l'intestazione delle bollette è necessario effettuare la voltura. La voltura quindi va effettuata soprattutto in caso di cambi di casa, purché le utenze siano ancora attive, oppure quando per motivi personali si sceglie di intestare l'utenza a un'altra persona che vive all'interno dell'appartamento per la quale è richiesta la fornitura. La voltura, quindi, non apporta cambiamenti nel tipo di contratto ma solo sull'intestatario della bolletta. Se il contratto di fornitura elettrica è stato stipulato con il Servizio Elettrico Nazionale, per effettuare la voltura sarà necessario produrre una serie di documenti e informazioni relative sia all'intestatario precedente che a quello entrante.

Dati necessari per la voltura con il Servizio Elettrico Nazionale

Per prima cosa è necessario controllare quale sia il numero cliente: si tratta del codice numerico che viene riportato su ogni bolletta. Se non si ha una bolletta a disposizione si potrà controllare il codice sul contatore elettronico, pigiando il pulsante per l'accensione del display. Va però evidenziato che numero cliente sulla bolletta e il codice riportato sul contatore non sono gli stessi: il primo, infatti, identifica proprio l'intestatario della bolletta mentre il secondo identifica il contatore. Dal contatore, tuttavia, l'azienda potrà risalire alle informazioni relative al cliente. Per quanto riguarda i dati anagrafici del nuovo cliente, essi andranno inviati completi di nome, cognome, codice fiscale, residenza, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica. Per completare la voltura saranno necessari anche i dati del precedente inquilino che possono essere ricavati da una vecchia bolletta. Nel caso in cui non si conosca l'inquilino precedente e non si abbia la possibilità di controllare una vecchia bolletta, si dovranno comunicare le informazioni relative al contatore, ossia al numero POD, che permetterà di risalire all'intestatario precedente. Nella richiesta di voltura andrà specificata la residenza del nuovo intestatario in modo da poter definire un contratto di energia elettrica per residenti o per non residenti. Si ricorda che le due tipologie di contratto sono differenti e presentano costi diversi. Se il nuovo intestatario richiede di effettuare il pagamento della bolletta tramite domiciliazione bancaria, dovrà fornire al Servizio Elettrico Nazionale anche le informazioni relative alla propria banca, ossia l'IBAN e compilare il modulo di autorizzazione alla domiciliazione.

Quanto costa la voltura

Effettuare una voltura con il Servizio Elettrico Nazionale non richiede molto tempo e prevede costi di poco meno di ottanta euro. Questa somma prevede varie voci per contributi fissi e oneri amministrativi, per l'imposta di bollo e per l'IVA. Inoltre, sarà necessario versare una cauzione: questa può essere evitata se si sceglie di effettuare i pagamenti tramite domiciliazione bancaria. Si ricorda infine che dopo la voltura il nuovo cliente potrà scegliere di cambiare fornitore se le condizioni contrattuali previste non lo soddisfano.