Qual è il significato di tipo fattura ordinaria con rettifica? Sono numerosi gli utenti che ogni mesi si domandano cos'è la fattura ordinaria con rettifica. Prima di rispondere alla domanda oggetto del titolo, è bene specificare che la rettifica della bolletta va richiesta in primis dall'utente. A seguire un breve approfondimento sul significato della fattura ordinaria con rettifica e i passaggi da seguire per richiederla.

Cos'è la fattura ordinaria con rettifica

La fattura ordinaria con rettifica è un tipo di bolletta diverso rispetto alle altre, dal momento che include una rettifica dei consumi precedentemente addebitati dal fornitore per errore ai propri clienti. Come accennato nel paragrafo introduttivo, una bolletta di rettifica deve essere richiesta dall'intestatario stesso della fornitura.

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Come richiedere la fattura ordinaria con rettifica

La fattura ordinaria con rettifica può essere richiesta qualora ci si accorga che i consumi stimati in bolletta non abbiano corrispondenza con quelli riportati nel proprio contatore. I documenti necessari per richiedere la rettifica sono l'autolettura del contatore, il codice POD (luce elettrica) o PDR (gas naturale), il codice cliente, il motivo per il quale si sta presentando la contestazione formale e i dati anagrafici dell'intestatario della fornitura.

Tempistiche per ottenere la fattura ordinaria con rettifica

Una volta inviata la richiesta della fattura ordinaria con rettifica, il fornitore ha tempo fino a un massimo di 40 giorni. Nei 90 giorni successivi, il fornitore deve inviare la fattura ordinaria con rettifica, che altro non è che un rimborso. Le tempistiche sono regolare dall'Autorità italiana per l'Energia.