Risparmiare sulla bolletta del gas non solo porta diversi benefici di tipo economico, ma è molto importante nel mondo di oggi, dove si cerca con una certa urgenza di ridurre l’impatto che le pratiche della vita quotidiana hanno sull’ambiente circostante.

Soprattutto nei mesi più freddi infatti, il consumo di gas aumenta in particolare a causa del forte utilizzo del riscaldamento, importantissimo per il nostro benessere.

Apprendere i principali trucchi su come risparmiare sulla bolletta del gas è quindi fondamentale per la maggior parte delle persone e delle famiglie italiane che consumano gas ogni giorno per diverse necessità. 

Considerato che oggi risparmiare sui consumi è diventato pressoché un dovere di tutti, ognuno di noi dovrebbe imparare a mettere in pratica questi piccoli accorgimenti su come risparmiare sul gas.

Grazie a questo comportamento più consapevole infatti, si è calcolato che è possibile arrivare a una riduzione fino a metà prezzo sulla bolletta, anche e soprattutto nei mesi invernali e nelle zone più fredde. 

Come gestire il riscaldamento in casa

La casa è il luogo principale per ognuno di noi: dopo lunghe giornate fuori infatti essa diventa sinonimo di riposo e di benessere.

Soprattutto in inverno, quando le temperature esterne iniziano a scendere, essere accolti da un luogo caldo e confortevole è molto importante.

Come gestire il riscaldamento in casa

Per questo motivo il ruolo del riscaldamento nelle nostre case è fondamentale, ed è bene imparare a gestirlo nel migliore dei modi.

Una delle domande più frequente riguardo alle modalità di utilizzo del riscaldamento è la seguente: meglio tenere i termosifoni sempre accesi oppure accenderli solamente per poche ore al giorno?

Alcuni sono convinti del fatto che sia meglio utilizzare i caloriferi solamente quando si avverte la necessità, ossia quando l’ambiente è particolarmente freddo oppure quando si è in casa.

In realtà, secondo esperimenti compiuti da esperti nel settore, è meglio tenere i termosifoni sempre accesi per risparmiare. Vediamo quali sono le motivazioni per cui questa rimane la soluzione migliore:

  • Se la casa rimane al freddo per un periodo troppo lungo, una volta accesi i caloriferi sarà difficile riscaldare l’ambiente; la dispersione di calore quindi sarà maggiore.
  • Quando la temperatura della nostra casa è molto bassa, la caldaia è costretta a funzionare al massimo della sua potenza per raggiungere il numero di gradi indicato; una volta che la casa sarà abbastanza calda, la caldaia si spegnerà e la temperatura tornerà a scendere. Tutto questo causa un grande consumo di gas.
  • I continui sbalzi di temperatura portano gli organi interni della caldaia, in genere molto sensibili alle temperature, a danneggiarsi più frequentemente. 

È bene specificare che sebbene si è detto che tenere i termosifoni sempre accesi e impostati su una bassa temperatura, ciò non significa che è giusto abusare in maniera esagerata del servizio.

Il consiglio principale è quello di mantenere una temperatura ideale intorno ai 20°, per evitare di subire sbalzi dannosi per l’organismo. Inoltre, ogni volta che si supera di un grado questa soglia si possono avere spese ulteriori del 6/7%.

Termovalvole: come risparmiare

Oltre alle buone abitudini di cui ognuno dovrebbe farsi portatore, esistono alcuni dispositivi che permettono di regolare i consumi in maniera automatica ed efficiente; uno di questi sono le termovalvole.

Si tratta di oggetti in grado di regolare il passaggio dell’acqua all’interno del termosifone; in base alla quantità di acqua che transita all’interno del termosifone si raggiungono diverse temperature.

Le termovalvole sono molto efficaci in quanto sono semplici da usare: basta infatti ruotare una manopola su diversi livelli, in genere dall’1 al 5, per raggiungere diversi gradi di temperatura.

Una volta impostata su un livello, la termovalvola è in grado di regolarsi automaticamente grazie a un sistema di sensori che percepisce cali e aumenti della temperatura.  

Le termovalvole sono oggi molto diffuse soprattutto perché nel 2017 una direttiva dell’Unione Europea ne ha imposto l’obbligo di installazione in tutti gli stabili con riscaldamento centralizzato.

Grazie alla possibilità di regolare il flusso di acqua, la valvola può essere chiusa ogni volta in cui non si vuole utilizzare il termosifone: in questo modo ogni ospite del condominio paga quello che consuma.

È importante sapere come usare le termovalvole per risparmiare, per utilizzarle nel migliore dei modi: per esempio è utile sapere che il termosifone con la termovalvola non deve essere coperto da un oggetto estraneo (tende, coperte, mensole) proprio perché essa si basa una struttura di sensori i quali percepiscono i cambiamenti di temperatura.

In secondo luogo, un altro errore da non compiere è quello di settare la valvola sul livello 0 quando non si vuole spegnere del tutto i termosifoni. Questa operazione è sconsigliata per gli stessi motivi per cui sarebbe più indicato lasciare accesi i termosifoni a temperatura costante.

Risparmio gas con caldaia a condensazione

Uno dei modi per risparmiare sulla bolletta del gas è sicuramente quello di valutare le condizioni dell’impianto idraulico a partire dal nucleo principale: la caldaia.

Se la caldaia versa in condizioni poco buone, lo spreco di gas e quindi di denaro saranno sicuramente maggiori.

Risparmio gas con caldaia a condensazione

Al contrario, più una caldaia è moderna e tecnologica, più sarà efficiente nel suo funzionamento. Si calcola infatti che una casa che utilizza caldaia a condensazione, termovalvole e sonda esterna può arrivare a un risparmio del 25% sulla bolletta del gas.  

La caldaia a condensazione può essere una soluzione efficiente per risparmiare sul consumo di gas: essa infatti è in grado di utilizzare il calore proveniente dalla combustione in maniera più efficace rispetto a una caldaia normale, poiché riesce a sfruttare anche il calore latente, ossia il vapore, che rimane nei tubi dopo il passaggio dell’acqua calda.

Nonostante la sua efficienza, questo tipo di caldaia non è adatta a tutti i tipi di ambienti e case. 

Dato che l’installazione di queste caldaie ha un costo abbastanza ingente, è importante sapere quali sono le condizioni in cui conviene affrontare una spesa simile:

  • Temperature abbastanza basse: la temperatura di condensazione dell’acqua è di 56°; per questo le caldaie a condensazione funzionano quando all’interno delle tubature scorre acqua a temperatura non troppo calda, e quindi quando i termosifoni non sono eccessivamente bollenti.
  • Impianti a pavimento o a parete: essendo impianti che lavorano a basse temperature, la caldaia a condensazione è sicuramente un buon investimento.
  • Grosso utilizzo del riscaldamento: un risparmio maggiore si ottiene per esempio se si deve riscaldare un ambiente ampio e molto freddo.

Come risparmiare con valvole termostatiche

Un importante vantaggio nell’utilizzo delle valvole termostatiche è il fatto che permettono di impostare temperature diverse a seconda della stanza: per esempio, se una stanza è più esposta ai raggi del sole, avrà bisogno di un apporto di calore minore rispetto a una stanza più fredda.

Quindi, con le valvole termostatiche si risparmia sul consumo di gas poiché è possibile stabilire diverse temperature dei radiatori posti in stanze diverse. 

Per utilizzarle al meglio, è utile capire come risparmiare con le valvole termostatiche: 

  • Prendere come livello di riferimento il numero 3, che corrisponde più o meno ai 20°.
  • È sconsigliato chiudere totalmente la valvola sul livello 0 per lunghi periodi di tempo.
  • Differenziare le temperature all’interno delle stanze per risparmiare ulteriormente. 
  • In estate è consigliato posizionare la valvola sul livello 5 e quindi aprirle completamente (ovviamente con i termosifoni spenti).

Infine, è utile sapere che sul mercato sono presenti valvole con prezzi molto diversi, solitamente dai 20€ ai 70€; per poter usufruire di una buona prestazione, è caldamente consigliato acquistare prodotti di qualità nonostante l’investimento di una maggiore somma di denaro