Acea Energia è uno dei migliori operatori energetici italiani: ciò nonostante è ben possibile che durante il rapporto di fornitura possano insorgere imprevisti. Per poter risolvere ogni sorta di problemi è necessario attivare la procedura di reclami Acea: vediamo in che modo fare.

Quando fare un reclamo Acea?

È possibile inviare un reclamo ad Acea in tutte le ipotesi in cui dovesse sorgere un disservizio o altra problematica relativa al proprio rapporto di fornitura. In questa direzione, le alternative possibili sono numerose: infatti, il cliente può inoltrare personalmente il reclamo, oppure procedere in via indiretta mediante un servizio di tutela per i consumatori. È bene precisare, tuttavia, che non tutte le ipotesi di errori comportano la necessità di ricorrere ad un reclamo: ad esempio, nel caso di errore di computo in bolletta è sufficiente inoltrare una richiesta di rettifica della fatturazione, che permette di risparmiare molto tempo. Basterà rivolgersi al numero verde Acea e seguire le indicazioni riportare dall'operatore. Viceversa, in tutti i casi in cui è mancata del tutto la fatturazione oppure è insorto un problema relativo alla rete (come un malfunzionamento o un distacco), risulta opportuno procedere al reclamo vero e proprio.

Come fare un reclamo ad Acea?

Per procedere al reclamo è necessario utilizzare l'apposito modulo reclami Acea disponibile sul sito della compagnia: il documento andrà stampato e compilato in ogni sua parte, in particolare con riferimento all'oggetto del reclamo medesimo (la situazione di fatto che si vuole denunciare al fornitore). Tra gli altri dati da inserire obbligatoriamente vi sono quelli anagrafici del reclamante, il codice cliente e la data di invio della domanda stessa. Una volta compilato, il modulo di reclamo deve essere inviato via posta all'indirizzo Acea Energia, oppure consegnarlo personalmente ad uno degli sportelli per i consumatori della compagnia, presenti soltanto nelle principali città.