La bolletta elettrica è composta da diverse voci, alcune delle quali risultano a una prima lettura del tutto sconosciute. Tra le componenti meno note figura anche ARIM, presente nella bolletta della luce elettrica. Conoscere le componenti della bolletta è importante perché consente agli utenti di calcolare il costo della bolletta, capire dove è possibile risparmiare maggiormente e quale offerta del mercato libero sia più conveniente o meno. A seguire un breve approfondimento su cosa significa ARIM in bolletta e le altre voci che vanno a costituire la spesa complessiva della sezione di appartenenza della componente ARIM.

Significato di ARIM in bolletta

ARIM è la componente della bolletta luce elettrica prodotta per incentivare la ricerca di sistema, la messa in sicurezza del nucleare, il bonus elettrico e l'efficienza energetica. Nella maggior parte dei casi, la sigla ARIM viene riportata più semplicemente come rimanenti oneri generali. Infatti, tale componente rientra nella spesa degli oneri di sistema, una delle voci più importanti all'interno della sezione Spesa per i servizi di rete. È importante specificare che il prezzo relativo alla componente ARIM non può essere controllato dal cliente dal momento che viene stabilito come quota fissa dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Infatti, nei servizi di rete non esiste concorrenza tra i fornitori, ma è la spesa stabilita in partenza dall'Autorità, che aggiorna i prezzi relativi all'energia al termine di ogni trimestre.

Le altre componenti per la spesa degli oneri di sistema

ARIM non è la sola componente che va a costituire la spesa per gli oneri di sistema nella bolletta della luce elettrica. Accanto ad ARIM infatti si segnala la presenza della componente Asos, che fa riferimento invece agli incentivi per il sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili. ARIM e Asos sono in bolletta dal 1° gennaio 2018.