Un metodo per risparmiare sulle bollette, o meglio, pagare il dovuto evitando conguagli elevati è fare l'autolettura del contatore. I consumi di luce e di gas, infatti, possono essere facilmente tenuti sempre aggiornati, comunicando al fornitore i consumi effettivi. I questi, rendicontati al bimestre o, sulle bollette, mensilmente, fanno infatti spesso riferimento a dati presenti in archivio da cui il fornitori desume dei consumi stimati. Può capitare che, in tal modo, vengano addebitati consumi inferiori o superiori a quelli reali, di conseguenza dopo qualche mese ci si ritrova in bolletta un conguaglio per colmare la differenza riscontrata successivamente. Ma perché rischiare di pagare mensilmente più del dovuto? Ecco che l'abitudine di fare l'autolettura del contare può essere molto utile. Le indicazioni su come fare e in che periodo è consigliato darne comunicazione al proprio fornitore di gas ed energia elettrica è sempre indicato in bolletta.

Come leggere correttamente i dati del contatore?

I contatori più recenti dell'energia elettrica sono di tipo digitale, sono dotati di un display su cui, a richiesta, vengono visualizzati tutti i dati. Accanto al display vi è un pulsante, pigiandolo due volte compare per primo un numero composta da 8-9 cifre: è il codice cliente. Questo deve corrispondere a quello indicato in bolletta. Schiacciando ancora il pulsante compaiono i dati relativi alla lettura del periodo corrente suddivisa in tre fasce orarie. Quindi, sul display compariranno dei numeri relativi ai consumi in fascia A1, A2 e A3. Va presa nota di tutte le letture. La A1 corrisponde ai consumi compresi tra il lunedì e il venerdì dalle ore 8 alle 19; la A2 è relativa ai consumi effettuati dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alla 8 e del sabato dalle ore 19 alle 23; la A3, infine, corrisponde ai consumi di tutti i giorni nelle fasce orarie comprese tra le 23 le 7, delle domeniche e dei festivi. A prescindere dal tipo di tariffa concordata con il proprio fornitore (se è prevista una tariffazione bi-oraria la quale prevede costi differenti nelle ore serali e nei festivi, oppure mono-oraria) il contatore visualizzerà sempre i consumi in base a tale suddivisione. Segnati tutti i dati, questi possono essere comunicati online, sul sito web del proprio fornitore, accedendo nell'"area riservata ai clienti" con i propri username e password, telefonicamente, tramite sms o app dedicata. Le indicazioni specifiche su come fare sono indicate sulle bollette. I nuovissimi contatori forniti dall'Enel, sono elettronici e teleletti, dunque, non è più necessario comunicare l'autolettura, salvo particolari necessità di allineare i propri consumi a quelli rilevati. Alcuni contatori del gas in uso sono di tipo meccanico, i consumi sono indicati mediante cifre su dei rulli: per fare l'autolettura occorre segnare quelle nere indicate prima della virgola. Da tempo, è in atto il processo di sostituzione dei contatori; come già accennato per i contatori della luce, anche i nuovi del gas sono di tipo digitale. I dati relativi ai consumi vengono indicati sul display pigiando il pulsante accanto. Possono esservi tre pulsanti: quello ENTER attiva il display, gli altri due consentono di scorrere una serie di dati tra cui anche la data dell'ultima fattura (DF) e la fascia tariffaria in corso (Fn). Per l'autolettura dei consumi effettuati, il dato da prendere in considerazione è quello indicato dalla T: il numero indicato è il cosiddetto "totalizzatore dei volumi alle condizioni di riferimento". Ma, come già detto per i nuovi contatori elettronici della luce, potrebbe non essere più necessario, con i nuovi dispositivi in uso anche per la distribuzione del gas, effettuare l'autolettura per comunicarla costantemente al proprio fornitore.