Nella maggior parte dei casi, gli utenti si lamentano per una bolletta del gas troppo alta. Alcune volte però succede l'esatto contrario: ci si meraviglia di una bolletta del gas troppo bassa. Quali sono i motivi che portano il fornitore a conteggiare un importo anomalo (in positivo però) in bolletta? A seguire un breve approfondimento sul tema.

Bolletta gas troppo bassa per consumi stimati

La bolletta del gas per consumi stimati viene elaborata dal fornitore sulla base delle abitudini del cliente intestatario della fornitura. Può capitare che il fornitore a volte stimi una lettura di gran lunga inferiore rispetto ai consumi realmente effettuati dall'utente. Ciò causa poi una bolletta di conguaglio (o maxi-conguaglio) nei mesi successivi.

Bolletta gas troppo bassa per conguaglio favorevole

Una bolletta del gas di conguaglio favorevole prevede un indennizzo al cliente da parte del fornitore per una precedente bolletta stimata troppo elevata. Per questo motivo si parla di conguaglio favorevole. In alcuni casi, la bolletta di conguaglio favorevole indica un importo con davanti il segno - (meno): l'utente non deve dunque pagare nulla al fornitore.

Bolletta gas troppo bassa per restituzione del deposito cauzionale

Il deposito cauzionale viene restituito dal fornitore all'utente in occasione della bolletta di chiusura, quando cioè il cliente ha chiesto il cambio fornitore o comunicato la disdetta. In media, il deposito cauzionale del gas ha un prezzo pari a 77 euro.