Esistono diverse situazioni per le quali è possibile richiedere ed ottenere l’esenzione del pagamento del Canone Rai risparmiando un esborso annuale che viene addebitato sulla bolletta energetica sotto forma di piccole e comode rate. Il primo caso è quello in cui non si è in possesso nella casa presso la quale si risiede di un apparecchio televisivo che possa permettere di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare. Dunque non si parla soltanto di semplice televisore ma di qualsiasi altro dispositivo corrispondente alla definizione appena riportata. Siccome dal 1 gennaio 2016 lo Stato Italiano ha introdotto il concetto secondo il quale si desume la detenzione di un simile apparecchio per quanti sono titolari di una utenza di fornitura di energia elettrica, ogni cittadino è tenuto informare della non detenzione attraverso una opportuna dichiarazione sostitutiva. Naturalmente occorre essere accorti nel non dichiarare il falso in quanto ci si espone a responsabilità che possono sconfinare anche nel campo penale con tutte le conseguenze del caso. Il modello per effettuare la dichiarazione è scaricabile dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e può essere inviato telematicamente dallo stesso sito attraverso un’apposita applicazione. In alternativa il modello può essere inviato per mezzo di intermediari abilitati, attraverso la classica posta all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – Sportello Abbonamento Tv – C. P. 22 – 10121 Torino (in allegato va aggiunto al plico la copia di un documento di riconoscimento) oppure con posta elettronica certificata purché corredata da firma digitale. Lo stesso modello predisposto per mettere al corrente l’Agenzia delle Entrate sulla non detenzione di un apparecchio televisivo può essere anche utilizzato per segnalare un’ampia serie di casistiche per cui non si deve pagare il canone Rai come nel caso in cui un erede vuole dichiarare che nell’abitazione in cui il contratto di fornitura di energia elettrica è ancora temporaneamente intestato al deceduto non vi sono più apparecchi televisivi. Possono richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai anche tutti i cittadini italiani che hanno compiuto il 75esimo di età con un redito annuale inferiore alla soglia di 8 mila euro. Anche in questo caso va compilata ed inviata all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva. In aggiunta va sottolineato che nel caso si sia già pagato il canone perché non a conoscenza di questa possibilità, si può richiedere il rimborso presentando un apposito modello che naturalmente è corredato anche dalla necessaria dichiarazione sostitutiva per enfatizzare il possesso dei requisiti previsti per l’esenzione. Per completezza di informazione va sottolineato come sia previsto un ulteriore caso in cui si è esonerato dal pagamento del canone Rai ed ossia se si è diplomatici o militari stranieri in piena sintonia con quanto previsto dalle convenzioni internazionali sottoscritte negli anni che hanno succeduto la seconda guerra mondiale. Infine, va ricordato che l’Agenzia delle Entrate ha chiarito sul proprio sito che non è necessario inviare ogni anno la dichiarazione sostitutiva per fruire dell’esonero nel caso in cui le condizioni che lo hanno reso possibile non sono variate nel tempo.