La classe energetica B si può riferire sia a un semplice elettrodomestico che a un'abitazione. Il tema centrale è lo stesso: l'efficienza energetica, sia essa di un prodotto come una lavatrice sia di un immobile di recente o di vecchia costruzione. Negli ultimi anni, grazie anche allo sviluppo di una maggiore consapevolezza di come il risparmio energetico possa giocare un ruolo importante nelle vite di milioni di famiglie in Italia, è cresciuta l'importanza dell'etichetta energetica riferita a un elettrodomestico e della classe energetica di una casa. A seguire un breve approfondimento su quanto consuma la classe energetica B.

Quanto consuma un elettrodomestico con classe energetica B

Prendendo come esempio un'asciugatrice, a parità di prestazioni un'asciugatrice con classe energetica A consente un risparmio fino a 50 euro in un anno rispetto a uno stesso articolo con classe energetica B. La differenza di prezzo tra i due prodotti di classe energetica differente è di circa 150 euro. Nel giro di 3 anni dunque il costo maggiore dell'asciugatrice con classe energetica A verrebbe ammortizzato in toto, mentre dal quarto anno in avanti si inizierebbe ad ottenere un beneficio.

Quanto consuma una casa con classe energetica B

Una casa con classe energetica B ha un consumo sulla carta compreso fra i 31 e 50 kWh/mq in un anno. Si tratta del secondo valore più basso in assoluto, alle spalle soltanto della classe energetica A, che fa registrare un consumo di energia inferiore ai 30 kWh per metri quadri in un anno. Rispetto alle case con classe energetica inferiore, come ad esempio quelle con classe energetica F, queste abitazioni permettono ai loro proprietari di spendere per i consumi fino a 4-5 volte in meno. Un risparmio in bolletta notevole.