Il corrispettivo Cmor si può rateizzare? Gli utenti morosi che si vedono recapitare in bolletta l'addebito Cmor si domandano se sia possibile procedere con la rateizzazione dell'importo o meno. Prima di tutto, occorre ricordare come il Cmor sia l'acronimo per il corrispettivo di morosità, introdotto per la prima volta dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) nel 2010 attraverso una delibera, poi annullata nel 2013 dal Tar della Lombardia e quindi riabilitata un anno dopo dal Consiglio di Stato. A seguire un breve approfondimento su come è possibile rateizzare il Cmor.

Come rateizzare il corrispettivo Cmor

Il corrispettivo Cmor si può rateizzare presentando un'apposita richiesta al fornitore verso il quale si ha un debito per il mancato pagamento delle bollette. La richiesta di rateizzazione non sempre però viene accettata. Di solito, se l'importo del corrispettivo di morosità superai 500 euro il vecchio fornitore tende a concedere la rateizzazione, mentre per importi minori è più difficile che ciò accada.

Chi deve pagare il corrispettivo Cmor

Gli utenti che hanno ricevuto il corrispettivo Cmor per errore nella loro bolletta di luce o gas hanno il diritto di non pagare e di presentare contemporaneamente un reclamo scritto al vecchio fornitore, nel quale si forniscono le prove di come il saldo della precedente morosità sia stato già saldato in precedenza. Se non si ottiene una risposta dal fornitore entro 50 giorni dall'invio del reclamo, gli utenti possono rivolgersi allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di ARERA, che attraverso la procedura di servizio conciliazione tenta di risolvere la controversia tra l'utente e il vecchio fornitore.