Una delle cause più frequenti di un importo alto della bolletta Enel è il conguaglio. In merito all'argomento, sono state aperte in passato numerose discussioni da parte degli utenti online. Molti ancora oggi si domandano cosa sia e quando arriva il conguaglio Enel. L'articolo si propone l'obiettivo di chiarire cosa è la bolletta di conguaglio Enel, quando viene fatturata e come è possibile difendersi dal rischio di ricevere una bolletta di maxi-conguaglio.

Quando arriva il conguaglio Enel e perché

La bolletta di conguaglio Enel arriva quando il fornitore si accorge che parte dei consumi effettuati non sono stati conteggiati nelle precedenti fatture, non sono cioè mai stati pagati dal titolare della fornitura. Quando i consumi non conteggiati in fattura rientrano in un arco temporale molto ampio, si parla di maxi-conguaglio Enel. Rispetto alle bollette tradizionali, quelle di conguaglio presentano di norma un importo nettamente superiore. A causa del costo da pagare più alto rispetto al normale, l'utente può avere difficoltà nel saldare il conto in un'unica soluzione. Per questo motivo, è diritto dell'intestatario della fornitura richiedere alla società Enel la possibilità di rateizzazione dell'importo.

Come evitare la bolletta di conguaglio Enel

Esiste un modo per evitare la ricezione della bolletta di conguaglio Enel: comunicare l'autolettura al fornitore tramite il numero verde del Servizio clienti o inserendo direttamente la cifra richiesta all'interno della sezione dedicata presente nell'area personale My Enel (disponibile online tramite desktop o come app tramite smarthone e tablet). In questo modo, Enel conoscerà i consumi effettivi e del cliente e invierà bollette con un conteggio dei consumi più vicino alla realtà rispetto a prima.