Negli ultimi anni, tra le famiglie italiane, è aumentata in maniera esponenziale la consapevolezza di quanto sia importante l'efficienza energetica di una casa e, più nello specifico, dei suoi elettrodomestici. Infatti, a un migliore efficientamento energetico dell'abitazione, e quindi ad una buona certificazione energetica, corrisponde anche una spesa minore in bolletta alla fine dell'anno.

Il risparmio, inutile ripeterlo, è un tema che sta molto a cuore agli italiani, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Per questo motivo, è importante saper leggere l'etichetta energetica di un prodotto prima di acquistarlo. A seguire un breve approfondimento su cosa significa classe energetica B negli elettrodomestici.

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Significato classe energetica B elettrodomestici

La classe energetica B degli elettrodomestici è il secondo indice di efficienza energetica per ordine di importanza dietro soltanto alla classe A. Nonostante ci sia soltanto una classe di differenza, in termini di consumi acquistare un elettrodomestico classe A al contrario di un elettrodomestico classe B può fare la differenza a fine anno nella bolletta energetica. Per questo motivo si consiglia di leggere attentamente l'etichetta energetica e di valutare bene l'impatto in bolletta del primo e secondo elettrodomestico, incluso il prezzo di listino di entrambi gli articoli.

Se nel medio-lungo periodo (dai 3 ai 5 anni) l'elettrodomestico classe energetica B non è più conveniente rispetto a un elettrodomestico di classe A più caro al momento dell'acquisto, è bene valutare con maggiore attenzione l'acquisto del secondo (classe A) anziché del primo (classe B). Se si prende in considerazione ad esempio il consumo di un'asciugatrice di classe energetica B, è importante sottolineare come consumi il triplo rispetto a un'asciugatrice di classe energetica A.