La Componente Commercializzazione all'Ingrosso, indicata dall'acronimo CCI, è il prezzo della materia prima (luce elettrica e gas naturale) stabilito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente o dal fornitore attivo nel mercato libero dell'energia in Italia. Rientra come componente che va a costituire i Servizi di vendita, a differenza invece dei Servizi di rete che riportano le spese relative al trasporto e gestione del contatore oltre agli oneri di sistema.

Componente Commercializzazione all'Ingrosso (CCI) nel mercato libero

I fornitori del mercato libero operano un prezzo della Componente Commercializzazione all'Ingrosso concorrenziale rispetto agli altri. La CCI non è altro che il prezzo dell'energia (luce e gas) indicato nelle offerte commerciali con cui i fornitori spingono gli utenti ad attivare un contratto di luce elettrica o gas con loro anziché con un'altra società. Attualmente, il prezzo dell'energia nel mercato libero consente agli utenti di risparmiare fino al 40 per cento rispetto alla Componente Commercializzazione all'ingrosso (CCI) stabilita dall'Autorità italiana per l'Energia.

Componente Commercializzazione all'Ingrosso (CCI) nel mercato tutelato

Nel mercato tutelato, la Componente Commercializzazione all'Ingrosso varia alla fine di ogni trimestre (gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre, ottobre-dicembre). Come detto nel paragrafo precedente, il prezzo di luce e gas stabilito da ARERA è meno conveniente rispetto a quello del mercato libero. Si ricorda inoltre che dal 1° luglio 2020 il mercato tutelato sarà abolito a favore del mercato libero dell'energia.