Gli ecoquartieri sono degli spazi residenziali alternativi a quelli tradizionali, dove si perseguono obiettivi di tipo ambientale, sociale ed economico. Si parla, infatti, di quartieri ecologici progettati in modo ecosostenibile, con un occhio particolare verso l’ambiente e verso la sostenibilità in ogni sua forma. In Italia e nel Mondo tali progetti urbanistici sono sempre più in crescita, incoraggiando la popolazione ad adottare sempre più un’ottica green.

5 caratteristiche degli ecoquartieri

Gli ecoquartieri rappresentano delle realtà più o meno estese, nelle quali qualsiasi aspetto è stato pensato per raggiungere obiettivi ambiziosi in termini di sostenibilità e per impattare il meno possibile sull’ambiente. Tali quartieri sostenibili possono nascere da zero o possono essere realizzati per riqualificare delle aree dismesse. Infatti, in tal modo non solo si dà una nuova vita alle zone degradate della città, ma si aiuta anche l’ambiente.

Per parlare di progetti urbanistici sostenibili, è importante che tali aree rispecchino alcuni requisiti. Di seguito le 5 caratteristiche principali di un ecoquartiere:

  • utilizzo di materiali ecologici: per costruire tutte le opere architettoniche presenti nel quartiere è fondamentale scegliere solamente materiali ecologici, riciclabili o riciclati e facili da smaltire;
  • riduzione dei consumi: non si parla solo di utilizzare l’energia rinnovabile, ma proprio di pianificare il quartiere tenendo conto del clima del luogo e delle caratteristiche dell’ambiente. In tal modo si ottiene una riduzione dei costi energetici, oltre a consumi minori di acqua e a una diminuzione della produzione di rifiuti;
  • aumento delle aree verdi: si aumentano le aree verdi nel quartiere creando parchi, aiuole e viali alberati;
  • riduzione delle barriere architettoniche: quando si parla di sostenibilità ci si riferisce anche all’inclusività. L’obiettivo è di ridurre le barriere affinché tali progetti urbanistici siano accessibili a tutti e i benefici siano quanto più possibile estesi;
  • rispetto dell’identità del luogo: soprattutto quando si riqualificano aree dismesse, è importante rispettare l’identità storico culturale del luogo e valorizzare il territorio, per aumentare il senso di unione e di appartenenza della popolazione.

Ne deriva un vero e proprio ecosistema, nel quale ciascuna componente lavora in modo sinergico per garantire il massimo rispetto dell’ambiente, un risparmio nei consumi e una migliore qualità della vita. I dati sugli ecoquartieri dimostrano una maggiore soddisfazione nella popolazione che vive qui, rispetto a quella che vive nei tradizionali centri abitati.

Ecoquartieri: esempi in tutto il mondo

Oggi i dati qualificano gli ecoquartieri come un trend in espansione in tutto il mondo. Infatti, se è vero che entro il 2050 quasi il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città, allora è necessario che tale fenomeno venga incentivato per assicurare una svolta sostenibile. Si parla di sviluppare strategie utili a rinnovare i centri urbani in una chiave green. 

Per un futuro migliore è diventato necessario includere gli obiettivi sostenibili anche nei progetti urbanistici. Infatti, non si parla solamente di ridurre e potenzialmente azzerare l’impatto ambientale dell’edilizia, ma anche di puntare sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini. È stato dimostrato che la progettazione di quartieri sostenibili e green ha apportato benefici non solo sull’ambiente ma anche sulla popolazione, migliorando il comfort abitativo.

Nel mondo sono tanti i Paesi che hanno abbracciato la filosofia degli ecoquartieri: Italia, Francia, Germania e Norvegia rappresentano solo alcuni esempi. Tante culture diverse unite dal desiderio di rendere sostenibili i centri abitati e di aiutare la popolazione a vivere meglio.

Ecoquartieri in Italia

Seppur più lentamente e con qualche riserva, anche l’Italia abbraccia la filosofia degli ecoquartieri e rimane al passo con il resto dell’Europa. Un esempio è il progetto per Milano Santa Giulia: dalla riqualificazione di un’area dismessa a sud-est della città nasce la volontà di creare un ambiente sostenibile. Qui si è pensato di arricchire il territorio con servizi, spazi per il tempo libero, luoghi di ritrovo e soluzioni abitative che rispecchiassero le caratteristiche degli ecoquartieri. 

Le proposte per gli ecoquartieri in Abruzzo sono state tre: Teramo, Chieti e Pescara. L’obiettivo è riqualificare delle aree degradate, mirando al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Tra le caratteristiche comuni dei progetti urbanistici sostenibili in Abruzzo si ricordano:

  • mescolanza di fasce sociali: per raggiungere simultaneamente gli obiettivi di sostenibilità e inclusione, si è deciso di abbattere le barriere e di coinvolgere nel progetto fasce sociali diverse;
  • numerose aree verdi: i parchi sono i protagonisti degli ecoquartieri abruzzesi, per garantire delle aree in cui trascorrere il tempo libero e per migliorare l’estetica del quartiere;
  • traffico limitato: nella progettazione si tiene conto dell’inquinamento acustico e ambientale, per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua.

Si parla di ecoquartieri in cui il focus è sulla sostenibilità e sull’inclusione. L’obiettivo è offrire alla popolazione non solo un luogo in cui vivere rispettando l’ambiente, ma anche un punto di incontro per diverse fasce sociali. 

Ecoquartieri d’Europa

Anche in Europa sono sempre più i Paesi che pensano agli ecoquartieri per rendere le città più sostenibili e accoglienti. Uno dei più importanti progetti urbanistici green è in Germania: Vauban, l’ecoquartiere a Friburgo. Si parla di un grande polmone verde in cui le case sono state costruite per garantire un basso consumo energetico e nel quale la circolazione delle auto è estremamente limitata.

Anche la Francia è molto all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale. A Parigi si trovano due diversi ecoquartieri:

  • ZAC di Bonne: si parla di un distretto urbano con caratteristiche ecologiche moderne. Qui l’obiettivo è garantire un equilibrio tra il fabbisogno di risorse da parte della popolazione e le attività economiche per produrle. Infatti, è stata prevista una fornitura locale di energia. Inoltre, proprio in questo distretto francese si trova una delle aree verdi più estese del Paese;
  • BedZED: si tratta di un ecoquartiere progettato con materiali riciclati e provenienti da filiere sostenibili, in cui le emissioni di CO2 sono pari a zero e le case sono alimentate da pannelli fotovoltaici. Questa area della città comprende anche numerosi giardini e piccoli orti.

Anche Stoccolma continua a crescere sempre più in un’ottica sostenibile, dando vita alle cosiddette smart city. Si tratta di quartieri sostenibili che - oltre a porre particolare attenzione all’ambiente - migliorano la vita dei cittadini includendo tecnologie sofisticate per la gestione della casa e non solo. Si parla, per esempio, del distretto smart di Valla Torg, dove l’utilizzo dell’intelligenza artificiale consente di proporre continue innovazioni ambientali, digitali e civili.

L'energia sostenibile rappresentata da una lampadina contenente una piantina

Finanziamento per gli ecoquartieri: in cosa consiste

La Banca Europea degli Investimenti ha deciso di finanziare gli ecoquartieri per la prima volta, mostrando la massima fiducia nel progetto. In particolare, l’oggetto dell’investimento sono i progetti urbanistici sostenibili francesi. Infatti, la Francia è stata il primo Paese a mostrare un concreto interesse verso il tema della sostenibilità e dell’inclusione, dando la prova di voler rendere più ecologiche le proprie città.

L’impegno economico proposto dalla BEI è di 76 milioni di euro e si concentra essenzialmente sugli interventi per risanare e riconvertire alcune aree industriali dismesse del centro di Rouen in due ecoquartieri: Flaubert e Luciline. In tal modo, si dà la possibilità a 12.500 persone di beneficiare di strutture nuove, di abitazioni moderne e di aree residenziali moderne ed ecologiche. Ma, soprattutto, si parla di zone con elevate prestazioni ambientali.I finanziamenti per gli ecoquartieri sono un importante segnale di crescita. Infatti, simboleggiano il grande interesse che c’è sul tema della sostenibilità e il desiderio dei diversi Paesi di rispettare l’ambiente e di migliorare lo stile di vita di tantissime persone. Si parla di progetti importanti a livello Nazionale e non solo, per riqualificare in ottica green aree dismesse e abbandonate e per innovare in modo ecologico.