Un po' reality, un po' documentario e un pizzico di web serie, senza dimenticare la potenza dei canali social: nasce così un prodotto innovativo per la comunicazione di best practice in tema di efficienza energetica ed ecosostenibilità. E il titolo gioca su termini e simboli entrati ormai nel linguaggio comune dei consumatori più o meno scafati. 

I migliori progetti di ecosostenibilità realizzati in Italia

Italia in classe A – La serie” è il titolo scelto da Enea per produrre il primo info reality di una campagna di informazione, comunicazione e formazione che ha lo stesso nome. Il ministero dello Sviluppo Economico ha promosso e sostenuto l'iniziativa che prevede dieci puntate della durata di 15 minuti. 

Un racconto che si basa su fatti reali e soluzioni alla portata di tutti e si sviluppa attraverso un condominio del quartiere Flaminio di Roma, ma che potrebbe essere ambientato in qualunque città, in qualunque quartiere dove cominciano a farsi strada la cultura del risparmio energetico, la passione per la tecnologie e l'innovazione, la condivisione di sistemi di tutela dell'ambiente che ci circonda, persino così “piccolo” come un condominio composto da cinque edifici, dove sono ospitate 254 unità immobiliari, con altrettante famiglie che si confrontano con il tema del risparmio energetico. 

Di “Classe A” ormai si sente parlare da anni: è un'espressione che serve a indicare il livello di consumo energetico. La Classe C rappresenta il “male assoluto” non solo in termini di consumo energetico, ma anche rispetto ai costi di gestione di un qualunque elettrodomestico. 

La Classe A, con la prima lettera dell'alfabeto da sola, non soddisfa nemmeno più. si ricorre a simboli come il “+” per indicare il livello di efficienza e di risparmio. “Italia in Classe A – La serie” vuole diffondere soluzioni tecnologiche, indirizzare scelte, formare una cultura tra i cittadini. 

Come l'ecosostenibilità influisce sul quotidiano

La prima puntata è andata in rete il 3 dicembre, per mostrare come in un condominio così complesso sia stato possibile realizzare una centrale termica unica per riscaldare l'intero parco, tagliando di oltre il 33 per cento la spesa per i consumi energetici. Un cambio di rotta sostanziale rispetto a quella che è sembrata quasi una conquista, come il “riscaldamento autonomo”. 

Decine di caldaie, decine e decine di fonti di emissioni di CO2 che scompaiono, anche con un guadagno estetico, per far posto a un sistema centralizzato e intelligente. E non sarà l'unico esempio trattato. Nel dipanarsi della trama, troveranno spazio e storia anche altri esempi di come si possa contribuire a ridurre l'impatto ambientale, ad elevare la sostenibilità e a contenere i costi. Una sorta di viaggio tra le eccellenze dell'efficienza energetica prodotte dalla tecnologia e dalla creatività italiana. 

Cambieranno anche i luoghi del racconto. Si passerà dal condominio romano del quartiere Flaminio, al Policlinico Campus Universitario sempre a Roma, per approdare nella Reggia di Venaria a Torino e tornare nella Capitale per raccontare i progressi dell'Aeroporto di Fiumicino. 

Il viaggio tra le eccellenze italiane proseguirà anche in altre regioni, come l'Emilia Romagna dove a Faenza, in provincia di Ravenna, è stato scelto lo stabilimento della Cooperativa Ceramica d'Imola, e infine ancora Torino con la Scuola primaria “Marinella” di Bruino. Sono stati scelti dei luoghi e degli impianti che possano indurre lo spettatore a identificarsi e a sentirsi coinvolto in un processo di cambiamento verso un sistema di vita più sostenibile. 

I temi affrontati nella serie riguardano infatti il quotidiano di ognuno, come un quartiere illuminato a led, un'abitazione riscaldata da una caldaia ad alta efficienza. Novità che consentono di abbattere i costi della bolletta energetica fino al 50% rispetto ai sistemi tradizionali.