La potenza elettrica è il valore che si ottiene moltiplicando l'intensità di corrente (ampere) e la tensione (volt). Il prodotto della moltiplicazione ha come unità di misura il Watt (W). Si tratta di un elemento importante, da tenere in considerazione soprattutto per il consumo energetico di uno o più elettrodomestici. Sulla carta, maggiore è la potenza elettrica, più alto è il consumo in termini energetici. A seguire un breve approfondimento su qual è la definizione della potenza elettrica e alcuni esempi sulla sua importanza in relazione al settore energetico.

Significato potenza elettrica e differenza tra kW e kWh

Nel settore specifico dell'energia, la potenza elettrica è indicata con l'unità di misura kW e per definizione è l'ammontare dell'energia assorbita nell'unità di tempo. Qual è la differenza tra kW e kWh? La seconda unità di misura fa sempre riferimento a una potenza elettrica, a cui però viene aggiunta la variabile specifica del tempo (in questo caso un'ora).

La potenza elettrica del contatore

Il kW è riferito in particolare alla potenza elettrica del contatore. In genere, l'utenza domestica di una famiglia italiana richiede un contatore con una potenza elettrica pari o inferiore a 3,3 kW. Nulla vieta che tale potenza possa essere aumentata durante il contratto in essere con il fornitore, se ci si accorge che il contatore scatta troppo spesso a causa dell'utilizzo di più elettrodomestici contemporaneamente i quali richiedono una potenza superiore rispetto ai 3,3 kW che di norma vengono assegnati al dispositivo, il cui proprietario è il distributore.