A partire dal 2003 gli italiani possono scegliere dove acquistare gas e energia elettrica grazie all’introduzione del libero mercato. Chiunque in Italia può decidere senza alcun vincolo a quale gestore rivolgersi e quale contratto di fornitura sottoscrivere in base ai propri consumi e alle proprie esigenze personali. La scelta dell’utente di passare al mercato libero non prevede costi né obblighi aggiuntivi, se non quelli richiesti dall’operatore con cui si sta sottoscrivendo il contratto. In quest’ottica, tutti i fornitori sono tenuti a rispettare un codice di condotta stabilito dalle autorità competenti come l’AEEGSI. Questi enti hanno il compito di vigilare per far sì che i fornitori di luce e gas si impegnino ad un’informazione chiara e trasparente delle offerte commerciali. In questo modo, il cliente può accedere in tutta sicurezza al mondo del mercato libero di gas ed energia elettrica e può valutare l’offerta che più risponde ai suoi bisogni. I vantaggi della gestione privata di luce e gas si riscontrano innanzitutto nei costi del servizio e sulla bolletta. La concorrenza spinge le aziende fornitrici dei servizi a proporre ai clienti prezzi competitivi per poter fidelizzare un maggior numero di persone. Questo permette agli utenti di poter usufruire, in molti casi, di condizioni economiche vantaggiose e di costi davvero ridotti sulla fattura. L’Autorità tutela i clienti che si rivolgono al libero mercato e che, per diversi motivi, rimangono senza fornitore. Un esempio può essere il fallimento di una di queste società. In questi casi, gli utenti possono tranquillamente scegliere un altro fornitore privato oppure tornare al servizio di tutela offerto a chi non sceglie di accedere al libero mercato e che prevede condizioni contrattuali ed economiche che vengono stabilite dall’Autorità. Ai clienti che non scelgono il mercato libero viene riservato un servizio di maggior tutela. Tuttavia, il calcolo delle tariffe, dei consumi e della fatturazione sono definiti a livello amministrativo e non sulla base delle reali esigenze del consumatore. Per questo, decidere per il mercato libero risulta anche in questo caso più vantaggioso, poiché consente al cliente di scegliere una soluzione non stabilita a prescindere, ma personalizzata e ad hoc per le proprie esigenze. Oltre alla riduzione dei prezzi e ad una bolletta di energia elettrica e gas più leggera, il passaggio al libero mercato permette di accedere a un servizio migliorato e semplificato, in cui vi è meno burocrazia e un’assistenza al cliente più diretta, efficace e veloce nel risolvere problematiche e criticità che potrebbero sorgere durante la durata del contratto di fornitura. Inoltre, sempre più aziende di luce e gas stanno aprendo diversi punti vendita e sportelli su tutto il territorio nazionale. Si tratta di un vantaggio di non poco conto per gli utenti, che possono avere un contatto diretto con l’azienda, rivolgendosi direttamente al personale addetto per fugare ogni dubbio o richiedere assistenza. La liberalizzazione del mercato ha inoltre reso più facili tutte le modalità di pagamento e controllo della bolletta. È possibile quasi sempre servirsi di un’app per inviare l’autolettura, conoscere l’importo della fattura in emissione o provvedere al pagamento della stessa.