A partire dall'anno 2016, il canone TV viene addebitato nella bolletta della fornitura elettrica, indipendentemente dal proprio fornitore di energia. Il canone Rai in bolletta è applicato automaticamente quando nel contratto l'indirizzo di fornitura coincide con quello di residenza dell'intestatario. A seguire un breve approfondimento sul canone Rai in bolletta.

Canone Rai in bolletta: cosa cambia rispetto al passato

Fino all'anno 2015, il canone Rai veniva pagato attraverso un bollettino postale come imposta a parte. Adesso, invece, l'imposta sul possesso del televisore è stata inserita automaticamente a chi è in possesso di una fornitura elettrica con tariffa residente.

Canone Rai in bolletta: il costo per il 2019

Così come lo scorso anno, anche nel 2019 l'importo complessivo del canone Rai addebitato in bolletta è pari a 90 euro. L'importo viene rateizzato in 10 rate mensili da 9 euro. Se si riceve la bolletta una volta ogni due mesi l'importo fatturato sarà di 18 euro, valido cioè per due mesi di canone tv.

Canone Rai in bolletta: chi deve pagarlo

Sono tenuti a pagare il canone Rai in bolletta tutti coloro che hanno un contratto di fornitura elettrica con una società che opera nel mercato libero o nel mercato tutelato e ha la residenza allo stesso domicilio indicato nella bolletta energetica. Oltre a ciò, il titolare della fornitura deve essere in possesso di un apparecchio televisivo. Non sono tenuti a pagarlo invece sulla seconda casa.

Canone Rai in bolletta: modalità di pagamento

Le modalità di pagamento del canone Rai in bolletta dipendono dall'attivazione della domiciliazione bancaria o meno per la bolletta elettrica. Se si ha l'addebito diretto automatico, il canone Rai viene addebitato direttamente sul conto corrente o sulla carta di credito. In alternativa, se si opta per il pagamento della bolletta elettrica tramite bollettino postale, il canone Rai in bolletta va pagato attraverso quest'ultima modalità.