La Tariffa Unica TD fa riferimento alla bolletta della luce elettrica. Nel panorama del mercato energetico in Italia ha rappresentato una delle più importanti novità negli ultimi anni, dal momento che è andata ad abolire la tariffa D2 e la tariffa D3. La denominazione completa è Tariffa TD per i servizi di rete. A seguire un approfondimento generale sulla novità più importante dell'ultima riforma delle tariffe in Italia.

Cosa è la Tariffa Unica TD per i servizi di rete

La Tariffa Unica TD per i servizi di rete prevede il superamento sia della tariffa D2 (residente) che della tariffa D3 (non residente), presenti fino al 2016 nella bolletta energetica delle famiglie italiane appartenenti alla rete domestica. Attraverso l'introduzione della Tariffa Unica TD, l'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha eliminato la progressività per gli oneri di sistema. Prima della riforma delle tariffe, le utenze domestiche che consumavano di più pagavano un prezzo più alto per l'energia ogni kWh consumato. L'obiettivo di ARERA era quello di favorire una distribuzione equa dei costi e una maggiore trasparenza. Nonostante i passi in avanti compiuti, la Tariffa Unica TD ha finito per scontentare migliaia di utenti della rete domestica.

Dalla tariffa D2 alla Tariffa Unica TD per i servizi di rete

Gli utenti domestici residenti con potenza impegnata fino a 3 kW hanno subito un aumento pari a 64 euro sulla base di consumi annui non superiori a 1.800 kWh. All'aumento del consumo energetico è corrisposto per una diminuzione dell'aggravio: 32 euro (50 per cento in meno) per consumi fino a 2.700 kWh) e nessun aumento qualora i consumi della luce elettrica siano stati intorno ai 3.100 kWh.

Dalla tariffa D3 alla Tariffa Unica TD per i servizi di rete

I clienti appartenenti alla rete domestica non residenti, con potenza impegnata superiore ai 3 kW, dopo il passaggio dalla tariffa D3 alla Tariffa Unica per i servizi hanno beneficiato di un risparmio di circa 90 euro qualora abbiano generato consumi per 3.400 kWh. Hanno invece speso lo stesso importo pagato quando era in vigore la tariffa D3 se il consumo dell'energia elettrica è stato intorno ai 1.100 kWh.