Il Servizio Elettrico Nazionale, oltre alle offerte per i clienti domestici, prevede anche delle tariffe speciali per usi diversi dall'abitazione. Queste tariffe sono incluse all'interno delle offerte BTA (Bassa Tensione Altri usi). In totale sono sei le tariffe trifase, suddivise in base alla potenza impegnata necessaria al cliente che sottoscrive l'offerta: BTA1, BTA2, BTA3, BTA4, BTA5 e BTA6. La potenza impegnata minima è fino a 1,5 kW, quella massima supera invece i 16,5 kW. I costi delle tariffe Altri Usi Enel sono stabiliti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). A seguire un breve approfondimento su Altri Usi Enel, le componenti di ciascuna spesa inserita in bolletta e la durata delle condizioni economiche.

Tariffe Altri Usi Enel

I costi applicati alle tariffe Altri Usi Enel sono stabiliti all'inizio di ogni trimestre (gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre, ottobre-dicembre) dall'Autorità italiana per l'Energia. I costi elencati qui di seguito fanno riferimento al primo trimestre 2019 (gennaio-marzo), con il prossimo aggiornamento dei prezzi fissato per il 1° aprile. La spesa per la materia energia è la seguente: 0,094 euro/kWh (F1), 0,092 euro/kWh (F2) e 0,079 euro/kWh (F3). C'è anche una quota fissa mensile da 9,77 euro al mese. Si ricorda che i costi applicati alle tariffa Altri Usi Enel sono gli stessi indipendentemente dalla potenza impegnata. La logica vuole che chi sottoscrive la tariffa trifase BTA6 pagherà di più rispetto a chi ha la BTA1, dal momento che la prima richiede una potenza impegnata maggiore.